SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono giunti, nella giornata del 16 novembre, i dati sulle presenze turistiche a San Benedetto nell’estate 2017 (giugno-settembre). E’ stata evidenziata una diminuzione rispetto al 2016: 119.687 arrivi contro 136.645 dello scorso anno. Riguardo alle presenze, quest’anno sono state 746.710 contro 815.620 del 2016. I dati dell’osservatorio regionale del settore turismo comprendono soggiorno alberghiero ed extralberghiero.

Numeri in calo per San Benedetto (Confronto_SBT_estate_2016_2017). Giorni fa erano stati diramati i dati riguardanti gennaio-settembre 2017 e anche lì era stato evidenziato un calo nella provincia di Ascoli.

Il sindaco Pasqualino Piunti commenta: “I dati sulle presenze turistiche dell’estate 2017 evidenziano una diminuzione rispetto al 2016 ma non è possibile alcuna analisi serena se si prescinde dagli effetti del terremoto – dichiara – Va infatti considerato che la presenza, in diverse strutture, di persone sfollate dalle zone terremotate per buona parte della stagione, ha ridotto l’offerta di posti letto. E poi non va sottovalutato l’ effetto deterrente che, nonostante le campagne promozionali, la vicinanza con le zone colpite dal sisma ha inevitabilmente esercitato su tanti potenziali ospiti”.

Il primo cittadino afferma: “Nonostante ciò, i grandi timori avanzati da coloro, anche tra gli operatori turistici, che alla vigilia della stagione paventavano crolli, sono stati scongiurati –  prosegue – Una diminuzione di circa l’8 per cento nelle presenze, un dato che peraltro non tiene conto delle abitazioni private, considerato quanto accaduto, può essere assolutamente considerata una flessione fisiologica”.

Piunti spiega: “Andrebbe peraltro approfondito il motivo per cui l’imposta di soggiorno 2017 abbia fatto registrare un introito sostanzialmente invariato rispetto a quello del 2016 – aggiunge – In ogni caso, se questo è il prezzo che la città ha dovuto pagare per aver accolto (e sta ancora accogliendo) persone costrette, loro malgrado, a lasciare le loro terre, sono fiero e orgoglioso di essere il Sindaco di questa Città e rappresentare una popolazione così ospitale e generosa”.

Il sindaco lancia una stoccata ai vertici della Regione Marche: “Piuttosto chi si occupa di promozione turistica del territorio marchigiano dovrebbe chiedersi se non sia il caso di tarare meglio le campagne di comunicazione, sostenendo con maggiore forza e convinzione, come accadrebbe in ogni famiglia che si rispetti, quelle componenti che hanno maggiori difficoltà per cause certamente ad esse non imputabili”.