SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non piove nella mattinata del 16 novembre ma i residui delle precipitazioni degli ultimi due giorni hanno lasciato il segno.
Anche la notte passata, come avvenuto durante quella precedente, personale della Polizia Municipale e volontari della Protezione civile hanno presidiato le zone maggiormente sofferenti a causa delle intense precipitazioni che, con diversa intensità, hanno investito senza interruzione tutto il territorio comunale. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per gli allagamenti, per qualche smottamento e per la rimozione di rami e alberi caduti sulle strade.
Particolare attenzione è stata necessaria per la zona di Porto d’Ascoli dove i problemi maggiori si sono registrati nella zona della rotonda D’Acquisto e di via Mare (con temporanee interruzioni del traffico nel sottopasso) e in zona Agraria, dove sono stati tolti i segnali di divieto solo verso le 3 del mattino.
“Complessivamente il nostro personale ha operato senza interruzioni per 48 ore – ricorda il sindaco Pasqualino Piunti – e mi sento di rivolgere un particolare ringraziamento ai volontari di Protezione civile che hanno supportato in modo encomiabile i dipendenti reperibili in servizio. Ora il problema è il fango e il pietrisco che, provenienti dai terreni sovrastanti, si sono accumulati in diverse zone – continua il primo cittadino – dalla zona di San Filippo Neri fino alla Salaria passando per via Sgattoni a Ragnola. Dalle prime ore del mattino comunque personale e mezzi di Picenambiente sono al lavoro per pulire le strade”.
I residenti sono molto arrabbiati e l’indignazione è stata espressa anche tramite i Social Network. “Ogni precipitazione è sempre la stessa storia” affermano numerosi cittadini.
Lascia un commento
L incuria di alcuni terreni è evidente. Il sindaco dovrebbe obbligare i proprietari dei terreni in questione alle messa in sicurezza idrogeologica. Non mi sembra giusto che il comune debba pagare per una pulizia straordinaria per colpa di alcuni privati che tengono all abbandono i terreni.