CAMPLI – “Dobbiamo abituarci e forse sbrigarci ad abituarci all’idea che la connessione veloce e sicura alla rete in banda ultralarga è non un obiettivo ma una condizione del vivere contemporaneo, come lo è stato nel secolo scorso per collegamento stradale, acqua e gas”.

Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni all’inaugurazione del cantiere Open Fiber a Campli, comune tra quelli colpiti dagli eventi sismici del Centro Italia del 2016/2017.

“Il servizio è un servizio universale e ci aiuterà a rendere i cittadini italiani tra loro più uguali, come lo è stato per tutti i servizi universali in Italia nel secolo scorso, lo stesso farà la fibra e la banda larga”. A questo proposito, Gentiloni ha sottolineato che “Enel e Cdp (società cui fa capo Open Fiber) hanno svolto un ruolo di azionisti fondamentale, senza cui sarebbe stato difficile portare avanti questo impegno straordinario”. Quindi, “onore al merito di Open Fiber per quello che ha impostato e che sta cominciando a fare e che farà nei prossimi 36 mesi”.

Il cantiere per la copertura del territorio con la fibra ottica come modello di sinergia istituzionale da attuare anche nella ricostruzione post-terremoto. Lo ha chiesto nel suo intervento il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, al Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, oggi nel comune Teramano per il taglio del nastro del cantiere per la realizzazione della fibra ottica a Fosso Manso, insieme al commissario per la Ricostruzione, Paola De Micheli, al sottosegretario con delega alle Telecomunicazioni, Antonello Giacomelli, al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, all’amministratore delegato di Open Fiber, Tommaso Pompei, e al presidente della società, Franco Bassanini. Dopo il taglio del nastro, il premier ha seguito la presentazione dettagliata dei lavori, che interessano 36 frazioni con posa di fibra per circa 60 chilometri tracciati, e del progetto banda larga in Abruzzo.

E’ seguito l’incontro istituzionale nella tensostruttura allestita dal Comune in piazza Vittorio Emanuele, davanti alla sede del Municipio, dove il presidente del Consiglio ha ribadito che la sua presenza sta a rimarcare l’attenzione del Governo per i comuni del “cratere”. Dopo che il progetto è partito nei centri maggiori, i cosiddetti “cluster” A e B, il premier ha affermato che la scelta è ricaduta su Campli, primo tra i piccoli comuni italiani ricadente nell’area del cratere sismico e nevoso, nell’ambito delle “aree bianche” (cluster C e D), dove si procederà ai lavori di installazione della rete realizzata con i bandi Infratel Italia finora aggiudicati. “Come annunciato ho sollecitato il premier – dice il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale – a replicare l’ottima sinergia istituzionale sperimentata per l’avvio dei lavori della fibra ottica anche per affrontare con rapidità ed efficienza e, soprattutto, senza guardare al colore politico i temi della ricostruzione post-terremoto, risanamento e sistemazione di un territorio ancora troppo fragile, sostegno alle attività produttive, interventi per frane, messa in sicurezza di scuole e edifici”.