SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Regione Marche ha diramato il 14 novembre i primi dati sul turismo (gennaio-settembre 2017). Numeri forniti e raccolti dalle strutture alberghiere ed extralberghiere

Complessivamente gli arrivi in Regione sono stati 2.018.699 e le presenze 11.426.203. Nel 2016 furono 2.122.490 e 11.437.925.

Nella provincia di Ascoli gli arrivi sono stati 324.107 e le presenze 1.858.177. Nel 2016 furono 342.064 e 1.960.141.

Prossimamente saranno comunicati i dati inerenti alle città.

Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha affermato: “Confermate sostanzialmente le presenze dello scorso anno. Qualcosa in meno negli arrivi, piu’ italiani che stranieri. Calo importante di prenotazioni durante l’inverno a causa del maltempo e del sisma ma per la stagione estiva c’è stata una ripresa. Un risultato positivo – ha commentato Ceriscioli – soprattutto per quanto riguarda le presenze, la cui diminuzione nell’area di Fermo (-11,50%) e Ascoli Piceno (-5,20) è stata riequilibrata dall’aumento di presenze a Pesaro Urbino (+5,84%), Ancona (+4,13) e Macerata (+1,64), che testimonia il grande investimento fatto dalla Regione per rilanciare l’immagine delle Marche e rassicurare i visitatori sulla capacità di accoglienza del suo territorio”.

“ I dati erano molto attesi – ha detto l’assessore Pieroni – ma si può capire la difficoltà di avere a disposizione dati effettivi e non proiezioni delle tendenze turistiche, su 5640 strutture ricettive. A febbraio 2017 partivamo da un dato molto preoccupante: il 72% delle disdette di prenotazioni alberghiere in aree anche molto lontane dalla zona colpita dal sisma con una media del 40-42%, poi da giugno a settembre, nel picco della nostra stagione turistica, ci sono stati molti segni positivi su base provinciale. C’è stata, infatti, da subito un’operazione di “emergenza turistica” che già da dicembre 2016 ha segnato risultati importanti, avviando collaborazioni determinanti con i canali di comunicazione, attraverso le fiere all’estero e il lancio della campagna promozionale ViviamoleMarche con 25 testimonial notissimi al grande pubblico. E poi gli eventi estivi, numerosissimi e di livello, che hanno richiamato molti turisti italiani. Ed oggi si schiude quasi un cerchio in termini amministrativi, ma si apre il futuro in termini di potenzialità con l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa di un piano decisivo per la rinascita delle Marche che impiegherà 35 milioni di euro per la promozione dei nostri territori anche all’estero. Insomma da quello che abbiamo sempre definito un anno zero per il turismo stiamo uscendo e bene, assicurando al nostro sistema turistico il massimo dell’attività operativa e delle sinergie da mettere in campo”.

“Abbiamo dovuto ricostruire un posizionamento della nostra regione nei mercati e stiamo lavorando sempre di più al riposizionamento nei mercati esteri”, ha detto il dirigente regionale del Servizio Promozione e Valorizzazione delle Marche , Raimondo Orsetti. “Un anno difficilissimo, molto impegnativo, con una buona parte delle strutture ricettive danneggiate dal sisma, con alberghi della costa che ospitano sfollati e considerando che rispetto alle altre regioni, come Lazio e Umbria, la nostra area colpita è molto maggiore. Quasi 2 milioni di arrivi di turisti quindi che hanno allungato rispetto agli altri anni anche il periodo di permanenza si può considerare un ottimo risultato e un bilancio positivo“.