Ravenna-Samb 1-2. Prima partita diretta da Ezio Capuano e la Samb torna alla vittoria dopo un pareggio e due sconfitte. Cosa è cambiato? L’aspetto psicologico principalmente e in secondo piano ma molto marginalmente quello tattico. L’aspetto psicologico perché in queste situazioni le responsabilità dei calciatori aumentano e Capuano, da bravo e consumato maestro (ha 28 anni di carriera alle spalle, nonostante abbia soltanto 52 anni perché ha iniziato ad allenare a 23 anni), ha saputo ripristinare subito certe gerarchie e fatto dichiarazioni tipo “Bacinovic è tra i dieci giocatori più bravi della serie C“, che servono in un gioco dove la testa è fondamentale quanto i piedi.
L’opera del sostituto di Moriero è appena iniziata e, se riuscirà a dare alla squadra la mentalità da grande squadra qual è, molte sofferenze come quelle finali di Ravenna saranno evitate e con esse anche i risultati saranno migliori. Un esempio: a Vicenza una squadra matura avrebbe gestito diversamente il vantaggio senza farsi prendere dalla paura di vincere in uno stadio storicamente fra i più importanti, immaturità che ha pagato ulteriormente con la sconfitta con il Sudtirol, frutto più di uno stato confusionale collettivo che della superiorità dell’avversario.
A tal proposito voglio ricordare che la vittoria di ieri può considerarsi normale in funzione della superiorità tecnica che, non va dimenticato, la Sambenedettese aveva dimostrato anche a Gubbio, Reggio Emilia e Mestre vincendo meritatamente e forse soffrendo meno di ieri. Confermando altresì un altro aspetto che non è assolutamente secondario: come a Ravenna i rossoblu sono andati sempre in vantaggio fuori casa (si sono fatti rimontare soltanto in casa del Renate e a Vicenza) tranne nella partita un po’ anomala di Fermo. I nostri ‘eroi’ invece non hanno mai rimontato: se subiscono un gol perdono. Vedi Fermo e in casa con Padova e Sudtirol.
Caratteristiche nette e chiare che Capuano dovrà studiare e migliorare visto che sul piano dei risultati la Samb non aveva deluso nemmeno con Moriero come testimonia la classifica che, vista com’è adesso, è falsa in quanto non tiene conto dei due fattori più importanti, il primo ineluttabile è quello delle gare giocate, l’altro la differenza notevole tra gare giocate in case e fuori casa.
Nella classifica che vi propongo ho ritenuto giusto classificare le squadre in base alla media inglese che appunto tiene conto del diverso numero di gare giocate e del fattore casalingo. Sicuramente più consona a quanto espresso fino ad oggi dalle 19 squadre del girone B. Esaminandola attentamente si evidenziano due particolari molto significativi: il Mestre che ‘apparentemente’ è tre punti dietro la Samb, a parità di gare giocate in casa e fuori, con lo stesso cammino che ha avuto fino ad oggi, sarebbe a dieci punti e quartultimo invece che a metà classifica; il Vicenza ha ben tre gare in meno (adesso soltanto due dopo la sconfitta di ieri a Santarcangelo come da classifica appena aggiornata Ndd). Fattori che influenzano i tifosi i quali, nella grande maggioranza, sono portati a valutare la classifica e quindi il valore della propria squadra dai punti conquistati e basta.
L’altro particolare importante riguarda proprio la Sambenedettese: a parità di gare giocate (guardate la classifica) sarebbe terza da sola, sempre secondo la più credibile media britannica, quindi con il Pordenone cinque punti dietro (-7 contro il -2 della Samb) invece che uno in più.
Conclusione: nel girone di ritorno il calendario va rifatto senza turni di riposo per non falsare il campionato sotto l’aspetto pratico e psicologico. Il calcio non è la Formula Uno o l”atletica dove si lotta soltanto o principalmente contro il tempo.
Lascia un commento
Direttore condivido la sua analisi tattica e in particolar modo il concetto secondo il quale non è cambiato molto nel gioco della SamB e la sofferenza degli ultimi 15 minuti lo sta a dimostrare e questo non deve accadere con squadre nettamente inferiori a noi. mentre, credo sia indispensabile per la regolarità del campionato ridisegnare il calendario del girone di ritorno altrimenti il campionato sarebbe alla fine sicuramente falsato e potrebbe prestare il fianco a ricorsi da parte di quelle squadre che non raggiungendo il loro obiettivo stagionale ne approfitterebbero sicuramente…………….. !!!! credo però che la “banda gravina” difficilmente recepisca… Leggi il resto »
Tutta questa sofferenza non l’ho vista eccetto un colpo di testa in tuffo…e un tiro da 35 metri al volo non ho visto altro….contro una squadra che gioca in casa….e sta perdendo…bhe’..mi sembra aver concesso poco…piu’ che altro dobbiamo rimarcare le follie..quelle si…come il rigore di DI Massimo…non devono succedere…
Non sono d’accordo su due punti del suo articolo direttore…il primo….la variazione tattica non e’ marginale…i movimenti dei giocatori sono molto differenti..cosi come le loro posizioni per non parlare del modulo…della Samb di Moriero ci ho visto poco in quel di Ravenna…secondo….a Vicenza sono stati proprio gli “anziani” a dettare la sconfitta…e/o la confusione spesso nel gioco..per il resto condivido che la ns. squadra sul piano numerico aveva i suoi meriti e ancora il campionato e’ tutto da giocare.
Infatti ho anch’io apprezzato la scelta dei tre difensori ma ho anche scritto che ieri l’avversario non era un termine di paragone utile. Tutto qui. Il succo di quanto ho scritto è che se Capuano fa meglio di Moriero il sogno della serie B non è un… miraggio.
Praticamente si giocheranno i play out la terzultima con la penultima se la distanza di punti tra loro è inferiore a 8. La quartultima è automaticamente salva perché ha già ha 8 punti di vantaggio sul… Modena
Per non soffrire gli ultimi minuti ieri bastava fare possesso palla. Per il futuro dipende se dobbiamo battere solo gli avversari o anche gli arbitri. Ieri ero dietro la porta ho visto benissimo il rigore ridicolo, e quello non concesso con la maglietta di Di massimo tirata come ha fatto tomi a vicenza. L’arbitro viene designato secondo le sue caratteristiche rapportato alla difficoltà della gara, le scelte fatte fino ad ora dal designatore si sono rivelate spesso sbagliate, chi fa questi abbinamenti è un incapace ne prenda atto o cambi mestiere. ( La stampa che dovrebbe essere il cane da… Leggi il resto »
Sicuramente i calendari vanno rifatti per il girone di ritorno, ma senza stravolgerli, facendo dei piccoli correttivi. Si può fare giocare la domenica le 2 squadre che riposano insieme eppoi partendo da questo presupposto si vanno a cancellare delle partite nelle varie giornate cercando di eliminare un turno infrasettimanale e spostando alcune partite. Questo è un lavoro fattibile, ma lo si può svolgere solo a mano. In lega di serie c non penso ci sia una persona competente per effettuare questo lavoro, quindi mettiamoci l’anima in pace, non si farà mai. Nel girone di ritorno il campionato sarà ancora più… Leggi il resto »
Mi pare tutto giusto meno un particolare che lei non conosce. Il regolamento dice che più di tre volte non si può FERMARE il gioco per effettuare sostituzioni , non significa che non si possono fare quattro cambi. Il primo giocatore è stato sostituito nello spogliatoio durante l’intervallo, quindi il RAVENNA ha fermato il gioco soltanto tre volte. Tutto regolare quindi