MONTEPRANDONE – E’ possibile fare domanda per ottenere contributi, in conto capitale, per il recupero edilizio degli edifici ubicati nel centro storico di Monteprandone. La Giunta comunale, infatti, ha riaperto i termini del bando di concorso per la concessione di fondi provenienti dalle economie dei contributi PRUSST.

I proprietari di immobili possono fare richiesta per effettuare interventi di riqualificazione delle facciate degli edifici quali l’eliminazione di eventuali superfetazioni, ricostruzione, ricomposizione degli stili originari e degli elementi architettonici caratterizzanti (lesene, cornici, marcapiani, stipiti e zoccolature).

Sono ammessi a contributo:

I lavori di restauro e risanamento conservativo dei fabbricati e di pulitura delle facciate, i rifacimenti di intonaci e nuove tinteggiature nel rispetto dei colori originari, dei cornicioni del tetto, rinnovo delle grondaie e discendenti con parte terminale in ghisa;

Restauro degli elementi in ferro battuto, quali inferriate o roste, balaustre che determinano il decoro della facciata; restauro degli androni se e in quanto visibili dalle pubbliche vie;

Eliminazione di elementi incongrui visibili lungo le vie pubbliche, quali ad esempio condizionatori o altri elementi che incidono sull’aspetto esteriore degli edifici;

I contributi nella misura del 50% dell’importo dei lavori, documentato attraverso la presentazione di idonee attestazioni di spesa, e comunque, per un importo massimo di 10 mila euro saranno erogati, nei limiti dei fondi disponibili, sulla base di una graduatoria predisposta da una commissione.

Le domande di contributo dovranno essere presentate entro le ore 14 di venerdì 29 dicembre 2017, pena l’esclusione. I soggetti in possesso dei requisiti previsti dal bando potranno formulare la richiesta su apposito modello disponibile presso il Servizio Urbanistica in piazza dell’Aquila o scaricabile dal sito istituzionale del Comune www.monteprandone.gov.it.

 

“Negli anni scorsi – spiega il sindaco Stefano Stracci – grazie ai contributi erogati nella misura di 120.000 euro abbiamo stimolato 16 interventi di restauro nel centro storico. L’auspicio è che, anche grazie agli importanti incentivi del Governo che prevedono bonus fiscali fino a 98.000 euro, si possa continuare nella riqualificazione del patrimonio edilizio privato. L’Amministrazione intanto sta procedendo alla predisposizione di gare volte al recupero del patrimonio edilizio pubblico per un ammontare di oltre 5 milioni di euro”.