SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Al 27° Convegno Fides Vita mercoledì 1° novembre,  alle ore 10, Festa di Ognissanti, presiederà la celebrazione Eucaristica, Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo Emerito della Diocesi di Fabriano-Matelica.

Alle ore 11.30 vi sarà l’incontro dal titolo “San Giovanni Bosco: padre, maestro, amico” con Barbara Braconi di Fides Vita che ci farà incontrare la figura di Don Bosco. Questo grande santo, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, nacque in provincia di Asti nel 1815; a nove anni, un sogno profetico gli indicò la strada da percorrere: l’accoglienza di ragazzi sbandati ed abbandonati, a cui in seguito ha donato la sua intera vita. Egli è stato un grande esempio educativo e di paternità per il suo tempo e per noi. Ha accolto come figli molti bambini lasciati a vivere sulla strada, orfani e giovani già dediti alla delinquenza e alla depravazione. Ha costruito luoghi educativi, scuole, oratori, dove offrire amore, umanità, educazione, istruzione ed una formazione al lavoro per ragazzi che sarebbero stati abbandonati dalla società; ha reso i suoi ragazzi felici e maturi per affrontare la dura strada della vita.

Alle ore 18 un altro interessantissimo incontro con padre mussie Zerrai , sacerdote, fondatore e presidente dell’agenzia Habeshia, nel 2015 è stato nominato per il Nobel per la pace.  Don Mussie Zerai, chiamato padre Mosè o “angelo dei profughi”, sta dedicando al sua intera vita all’aiuto e al sostegno dei disperati e degli ultimi. Il suo telefono è sempre acceso ed è l’appiglio estremo, l’ultima traccia di umanità alla quale aggrapparsi per i molti che affrontano il Viaggio dall’Africa sulle “carrette del mare”. I migranti chiedono aiuto a Padre Zerrai, che ha vissuto sua stessa pelle le difficoltà dell’essere profugo, risponde e attiva tutti i soccorsi necessari. In questi anni sofferti e turbolenti in cui l’Italia da porto di partenza di è fatto porto di approdo, il suo nome si è divenuto sempre più noto. Ha fondato l’agenzia Habeshabia con cui ogni giorno si fa sentire: offre aiuto e denuncia, portando alla luce tragedie e drammi dimenticati, ma anche responsabilità, silenzi e omissioni. Oggi è cappellano della comunità eritrea di Friburgo.

Continua la possibilità di pranzare e cenare ogni giorno nel quartiere grazie alla presenza di un punto di ristoro.

E’ quotidianamente aperto il padiglione delle mostre con i seguenti orari e con l’opportunità di approfondimenti guidati dalle 10 alle 13 dalle 17 alle 20 e dalle 21 alle 23.

Le mostre presentante sono quattro:

 

  • Una Presenza Eccezionale, che, ripercorrendo tratti evangelici, sottolinea la figura di Gesù e i suoi più importanti gesti ed insegnamenti;
  • Una Vita per la Bellezza, dedicata al Maestro Antoni Gaudi, noto architetto spagnolo, e alla sua opera più importante ovvero la Cattedrale Sagrada Familia in Barcellona;
  • Don Bosco è qui, sulla vita di Don Bosco, sulla sua umanità e sulla sua opera educativa;
  • Le Apparizioni di Fatima, realizzata in occasione del centenario dalle apparizioni e sui pastorelli recentemente canonizzati da Papa Francesco.