
DA ESPRESSO ROSSOBLU N. 1328. ANNO 40°
CALMA E GESSO. Probabilmente la più brutta partita disputata dalla Samb in questo campionato ma anche nel torneo scorso. Rossoblu mai veramente pericolosi se non in qualche mischia con esito sfortunato e un paio di tiri dalla distanza (Miracoli e Tomi) parati in due tempi dal portiere ospite. Difficile dire se la colpa è da addebitarsi totalmente alla tattica rinunciataria degli uomini di Cuttone. Specialmente nella ripresa il Fano si è chiuso nella propria metà campo senza mai provare ad offendere se non con rilanci lunghi di alleggerimento.
Occorre dire che mister Moriero ci ha provato in tutti i modi. La decisione di ringiovanire totalmente la metà campo è sembrata però un po’ azzardata anche se ha dato frutti, visto che nella ripresa gli ospiti non sono più usciti dalla loro area.
Parlare dopo è facile per tutti ma credo che il fatto che il Fano abbia sempre perso con il minimo scarto sia dovuto ad un atteggiamento che nel calcio moderno non paga più. Avesse preso gol nel finale saremmo noi a godere per il risultato raggiunto con sofferenza, i tifosi del Fano arrabbiati per non aver nemmeno provato (un po’ ma proprio appena un po’ nel primo tempo) a fare risultato, ha solo pensato a chiudere le trame di gioco della Samb.
“La Samb fa parte delle quattro squadre più forti del campionato”, così si è giustificato a fine gara Cuttone. A me fa piacere ma mi sento anche di sottolineare alcuni aspetti che ritengo i più realistici. La società ha allestito una squadra da primi posti, il tecnico ripete spesso che non aveva il mandato di vincere tutte le gare ed ha ragione. Molti giocatori sono così giovani che non possono ancora dare il massimo del loro potenziale valore. La classifica dice che la Samb è seconda ad un punto del Pordenone che ha una partita in più (adesso ad un punto effettivo dal Renate che ha vinto a Bassano. Ndr) e potrebbe al momento essere superata anche dal Padova a parità di gare. Il presidente Franco Fedeli non lo dice e giudica giustamente gara per gara ma sono certo che all’inizio del campionato non gli sarebbe dispiaciuto avere 17 o 18 squadre dietro dopo undici gare non dopo tre o quattro.
Credo anche che non sia una situazione da farci illudere ma anche da non fasciarci la testa perché la nostra non è assolutamente rotta.
Mi pare che prima della gara Moriero abbia detto che uno dei segreti del calcio è non esaltarsi con le vittorie ma nemmeno demoralizzarsi per le sconfitte o per un risultato negativo ed una brutta prova come quella di oggi. Se riusciamo tutti a muoverci su questa linea io credo che il traguardo che inseguiamo da 27 anni sia più vicino di quanto lo sia stato nel quarto di secolo precedente.
Già il fatto che non si vede all’orizzonte una squadra più forte dei rossoblu è un segnale che a me fa piacere. La realtà è questa. Tutto il resto è il sale del calcio che altrimenti morirebbe.
Chiudo con qualche numero della Samb che sono gli unici che contano nel calcio. Squadre davanti: 2, squadre dietro 16. Squadre con migliore differenza reti: 2. Squadre con più vittorie fuori casa: 1. Squadre con più gol segnati fuori casa: 3 (Il Mestre per un 3 a 0 a tavolino). Squadre con più vittorie in casa: 2.
Aggiungerei, come ho già scritto, con giovani che sono in via di maturazione. Dalla loro precocità dipende l’eventuale vittoria del campionato e il ritorno in serie B.
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Si resta con l’amaro in bocca perchè 4 punti in più nelle ultime due partite erano alla nostra portata, bastava allungare la mano e metterli in tasca e sarebbero stati punti pesantissimi. Ieri la classica partita in cui serviva l’episodio per sbloccare la gara, per giocar bene occorre essere in due a voler fare la partita. Adesso nessun dramma certamente, ma come dice il mister vincere aiuta a vincere. Spero che questo pareggio non crei malumori e strascichi all’interno dello spogliatoio tra chi gioca e chi non gioca, tra chi sostituisce e chi viene sostituito. A proposito di episodi faccio… Leggi il resto »
Esatto. La palla era ancora all’interno del terreno di gioco, quindi il rigore c’era tutto. E dire che di solito con le rivali sono sempre generosi nell’assegnare rigori ad ogni spiffero d’aria…
Sono d’accordo che i rigori c’erano e contro di noi li avrebbero fischiati …compresi quelli di Fermo…ma contro un Fano mediocre….dovevamo vincere ugualmente..perche’ in campo nonostante tutto abbiamo dimostrato superiorità tecnica…..solo tatticamente non l’abbiamo impostata bene regalando un tempo in cui li abbiamo fatti correre troppo poco.
Una volta la Roma perse in casa contro il Lecce retrocesso all’ultima gara di campionato e addio scudetto. Il calcio gioca scherzi a volte inaspettati. Se dovessero sempre vincere le squadre più forti il calcio annoierebbe ancora di più.
Questi sono solo episodi che accadono una volta ogni tanto, non a caso in serie A sono 6 anni che lo scudetto lo vince la squadra più forte.Le qualità alla lunga escono fuori.
Lo scorso anno nel nostro girone le più accreditate a passare erano Parma e Venezia e loro sono passate
A questo punto del campionato si dovrebbe cominciare a vedere la mano dell’allenatore con un’idea di gioco ben precisa (positiva o negativa che sia) invece questa Samb non ha un gioco:sembrano 11 giocatori buttati in mezzo al campo senza sapere ognuno cosa deve fare. Mi è sembrato di rivedere la stessa partita contro il Santarcangelo dove il 3-1 a mio parere è stato un risultato bugiardo,anche se abbiamo attaccato sempre ma è stato un attacco sterile,la stessa cosa ieri. Non a caso non abbiamo mai fatto fare una parata al loro portiere. E’ un peccato perchè la squadra secondo me… Leggi il resto »
Siamo in serie C tifosoamb, in questa categoria chi gioca bene? Ho visto molte partite del nostro girone e vedo calcio da serie C. Il Padova primo e favorito non ci ha messo sotto sul piano del gioco.