SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La situazione del Modena, fanalino di coda del Girone B è sempre più disperata. Una stagione iniziata con un quadro critico che neanche la gestione (discussa) di Aldo Taddeo è riuscita a ridestare dal coma e adesso, probabilmente entro la prossima partita in casa, ai canarini la Lega staccherà la spina.

Con gli emiliani estromessi dal campionato una scelta che si prospetta è quella di togliere i tre punti a chi (sul campo poche squadre in verità) il Modena l’ha battuto. Una di queste è la Samb che i 90 minuti contro la squadra di Capuano li ha sudati tutti. Una situazione che non va giù a Francesco Moriero che ha modo di parlare del Modena Calcio a margine della conferenza stampa che precede la sfida fra i suoi e il Fano.

“Succedono sempre cose che non dovrebbero succedere” commenta il mister che definisce “falsato” il campionato da questa situazione. Poi parla dei tre punti della Samb sui canarini, messi in cascina alla prima di campionato il 27 agosto: “Noi ce li siamo guadagnati col sudore quei punti e vogliamo che vengano rispettati” tuona l’allenatore rossoblu che se la prende anche un po’ sul personale: “Si scherza troppo anche sulla vita degli allenatori, se io avessi perso quella partita avrei avuto problemi – e ancora – bisogna vigilare su queste situazioni. Non si può eliminare così una squadra importante di una città importante.”

Moriero però certe situazioni le ha vissute sulla sua pelle. A Lanciano per esempio. “Sì mi è successo” ricorda “ma a quel tempo i miei calciatori non si permisero di mettere in mora la società (quello che è successo a Modena ndr.). Il calcio non è solo Juventus, Milan e Inter ma anche sofferenza. Questo sport va amato e i soldi vengono dopo. Tutti nelle nostre carriere abbiamo avuto, prima o poi, situazioni così difficili”.

Le stesse parole, poi, l’allenatore ce le conferma anche in video.