SAN BENEDETTO DEL TORNTO – Dopo l’annuncio da parte di Fabio Urbinati dell’approvazione della sua mozione, che ieri avevamo definito una “pezza” dopo l’esclusione della Riviera dai fondi aggiuntivi Fesr per il terremoto arrivano le reazioni della maggioranza di centrodestra. Qui un comunicato alla stampa inoltrato da Carmine Chiodi. 

“La mozione proposta dal consigliere regionale Fabio Urbinati, con la quale si prevede una priorità di utilizzo delle risorse pubbliche di provenienza statale e regionale per la messa in sicurezza, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico in favore degli immobili di proprietà pubblica siti in comuni classificati in classe III come San Benedetto del Tronto, appare come una sorta di mea culpa per l’esclusione del nostro Comune dalle risorse aggiuntive stanziate nell’ambito della programmazione del POR Fesr 2014-2020.

Al di là del fatto che viene confermato ciò che era già noto, ovvero che dai fondi europei stanziati per rilanciare territori che hanno subito danni materiali ed immateriali dal sisma 2016 restano esclusi Comuni come il nostro che hanno avuto un ruolo decisivo per tutto quanto concerne l’accoglienza dei terremotati, restano i dubbi sulla buona fede di chi oggi, a scoppio ritardato, pare voglia giustificarsi cercando una via di fuga nel sostenere che verranno previste, proprio per i comuni classificati in classe III, corsie preferenziali per le risorse pubbliche di provenienza statale e regionale.

Se così è, sarebbe apprezzabile che il consigliere Fabio Urbinati predisponesse un puntuale e dettagliato elenco di quali siano i finanziamenti per i quali è prevista una priorità di utilizzo, in modo da acclarare, in modo trasparente, la bontà di quanto previsto dalla mozione approvata dal Consiglio regionale. In caso contrario ci troveremmo di fronte ad un evidente gioco delle tre carte che davvero i comuni della Riviera delle Palme non sono disposti ad accettare.”