SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ un Pd diviso fra il congresso provinciale e le questioni di immediata contingenza che abbracciano la politica amministrativa quello che indice una conferenza stampa alla vigilia del “voto”, si fa per dire visto che c’è solo la mozione di Matteo Terrani, per il nuovo segretario provinciale.

Domani i seggi resteranno aperti dalle 9 e 30 alle 13 e 30 e le operazioni di voto saranno anticipate da una breve presentazione della mozione-Terrani (che è brevemente entrato in competizione col grottammarese Simone Splendiani per la carica prima che quest’ultimo facesse un passo indietro) in entrambe le sedi in cui si darà vita al congresso: via Manara (in cui confluiranno sia il circolo Nord che quello Centro) e Porto D’Ascoli.

In attesa di tastare il polso sull’affluenza, il segretario cittadino Edward Alfonsi parla di congresso “come sede di confronto e di riflessione per il Pd verso un rilancio unitario”. Le previsioni sui partecipanti restano fuori, non si sa se per mettere le classiche mani avanti visto che la partecipazione, nelle cittadine che hanno già aperto il voto in provincia, sembra presentare dati eterogenei e che non incoraggiano, forse, i pronostici.

E allora si passa abbastanza in fretta a occuparsi di politica cittadina. E a rompere il ghiaccio è proprio Antimo Di Francesco, all’ultimo giorno da segretario provinciale dopo 7 anni di mandato. La questione piscina è viva, specialmente dopo la questione -Polidori, col dirigente del settore Urbanistica che avrebbe espresso i suoi dubbi alla Giunta sul project. “Il dirigente ha espresso la necessità di una variante urbanistica e sottolineato l’assenza di parcheggi” sottolinea a sua volta Di Francesco “e questo avvalora la nostra tesi di un percorso non sostenibile. Noi daremo battaglia a tutto campo contro il project, attraverso la raccolta firme (a proposito, oggi e domani il comitato dei “No-Project” è in centro con un banchetto ndr.) e ogni altra azione necessaria”.

E mentre si tratta anche il tema sicurezza, con Daniela Bigossi (circolo Nord) che risponde al Sindaco che ieri parlava di San Filippo come un quartiere non più pericoloso degli altri (CLICCA QUI) ribattendo che è “il più penalizzato e non sotto controllo”, a rincarare la dose sulla questione piscina ci pensano in parte Margherita Sorge (che parla più che altro di “incapacità della maggioranza nel reperire risorse”) e soprattutto Fabio Urbinati che definisce il progetto “una toppa” e, soprattutto un piano poco focalizzato sul nuoto: “Sembra quasi che con questo progetto si pensi più al calcetto, al tennis e alla fisioterapia che al nuoto”.

Di rilievo, sempre sul piano Opere Pubbliche, anche un intervento di Tonino Capriotti che denuncia come “sia passata inosservata una proposta dell’Udc di trasformare il Ballarin in un parcheggio (CLICCA QUI)  mentre oggi addirittura lo stralciano dal piano Opere Pubbliche”. Particolarmente piccante poi, un’osservazione del consigliere su taluni fenomeni che spesso corrono sui social. E che vedono protagonisti esponenti(e) di maggioranza. “Vengono scattate foto e viene sottolineata la pulizia e la manutenzione dei parchi cittadini ma quello è semplicemente un obbligo contrattuale della PicenAmbiente”.