SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Consulta per le disabilità e l’amministrazione comunale si fanno sentire con Giulietta Capocasa e con l’Asur. Oggetto? I parcheggi dell’ospedale di San Benedetto che sono gestiti dalla società So.ca.bi Spa.

Il contenuto di una lettera scritta dal settore politiche sociali di Viale De Gasperi  ( e condiviso con la Consulta) richiama all’attenzione della Capocasa una situazione di “disparità di trattamento fra tutti gli utenti e i disabili”. L’oggetto del contendere è il semaforo che indica la disponibilità dei parcheggi all’ingresso  (ricordiamo che il solo ingresso obbliga al pagamento di una somma minima) ma non la preventiva disponibilità di quelli riservati ai disabili che quindi rischiano di dover pagare quello che, per legge, non dovrebbero pagare. Un altro aspetto che ha fatto arrabbiare la comunità dei disabili poi è la presenza di un cartello, nell’ingresso sulla statale, su cui c’è scritto “Parcheggi per disabili a pagamento disponibili” e di cui il Comune ha chiesto la rimozione.

Nella lettera all’Asur si chiede un “tesserino ad personam” per il disabile che così potrebbe entrare gratuitamente nel parcheggio dell’ospedale “in conformità con la legge”, e in ogni caso l’impegno dell’area vasta a ridiscutere il tema particolare con la ditta gestrice degli stalli.