SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Vertice della maggioranza di centrodestra in Comune in tarda serata, una riunione durata quasi due ore, anche perché di carne al fuoco per consiglieri e assessori ce n’era parecchia. A partire dal bilancio consolidato che dovrà essere votato dall’assise a novembre e di cui i consiglieri hanno ricevuto una copia da tenere a casa e “studiare” in vista della riunione del Consiglio Comunale. In quell’occasione potrebbe esserci anche il tanto atteso voto sul project financing per la piscina comunale che, in caso di esito positivo, dovrebbe condurre l’amministrazione verso la fase di bando.

PISCINA. Non è detto, però, che il voto sarà anticipato da una commissione (si è parlato dell’eventualità di una riunione congiunta Bilancio-Opere Pubbliche). Probabilmente nei prossimi giorni se ne saprà di più, visto che il conto economico presentato dalle cinque ditte proponenti in a.t.i. sarà restituito dal vaglio degli uffici alla disponibilità della Giunta domani. L’aria che tira è che una riunione si farà soltanto se emergeranno novità rilevanti.

TIRRENO-ADRIATICO: IL TETTO A 45 MILA EURO. Tra le file della maggioranza si è anche parlato della Tirreno-Adriatico. L’indirizzo dell’amministrazione, che ha avuto contatti con l’organizzazione in questi giorni, è quello di confermare l’ormai classico appuntamento che fa da “aperitivo” alla stagione estiva. Il problema sono i soldi con l’organizzazione che avrebbe chiesto 70mila euro al Comune che, però, sembra fermo intorno alla “solita” cifra da destinare per l’appuntamento a due ruote: 45 mila euro (più Iva). Il resto potrebbe arrivare  da un co-finanziamento della Regione. Questa al momento l’ipotesi che si fa largo fra le file del centrodestra.

QUESTIONE PINO BAR DI VIALE BUOZZI. I consiglieri sono stati poi informati su un’altra delibera, o maxi-delibera diciamo così, che riguarda il Pino Bar di Viale Buozzi. Sull’area attorno al locale (che quest’anno ha spento 70 candeline) sappiamo che c’è l’obbligo di andare a bando entro dicembre 2018 (per area “intorno” parliamo anche del Maggioni, della pista di pattinaggio, dell’area della Bambinopoli e dei locali ex Centro Iat e ex Bocciofila). La situazione dello storico bar, però, è particolare visto che la convenzione era scaduta lo scorso aprile. Con la stagione estiva alle porte, in ogni caso, è stata concessa una proroga. Con la recente delibera di Giunta il locale viene dunque indirizzato al bando, ne viene ordinato lo sgombero e in più si stanziano circa 18 mila euro per il rifacimento dei bagni.