GROTTAMMARE – Domenica 15 ottobre si è tenuto il congresso del Circolo Pd di Grottammare per l’elezione del nuovo direttivo comunale .
Intervenuti alla riunione 82 iscritti al partito, i quali hanno votato l’unico candidato Umberto Pulcini. Con 81 voti su 82 (una scheda bianca), Pulcini è il nuovo segretario del Circolo Pd di Grottammare, presenti anche il candidato alla segreteria provinciale Matteo Terrani e l’on. Luciano Agostini.
Il direttivo, rinnovato in parte, rappresenta la nuova ala moderata della sinistra cittadina, comprendendo all’interno uomini e donne di tutte le età. oltre ai rappresentanti della giunta e del consiglio vi sono: imprenditori, studenti, lavoratori dipendenti e pensionati.
Inaugura così il suo mandato, il neo-eletto segretario Pd di Grottammare: “Il direttivo dovrà organizzarsi per le future amministrative e collaborare con l’attuale maggioranza per la stesura del programma. L’attività del Circolo, nei prossimi mesi, dovrà essere molto più dinamica, dobbiamo ormai renderci conto che il nostro è innanzitutto l’unico partito strutturato e veramente rappresentativo nella città, dovremo condizionare positivamente il programma puntando lo sguardo al 2030, spetta a noi a sognare e progettare la città ideale”. Subito dopo Pulcini focalizza i temi su cui il Circolo fonderà le proprie idee: “I progetti e i sogni richiedono uno sforzo collettivo, dobbiamo perciò iniziare ad interrogarci su argomenti come l’ambiente, il risparmio, i rifiuti e i trasporti. Pensare a nuove collaborazioni tra pubblico e privato, formulare un patto con i quartieri mirato alla loro manutenzione, fino a creare un nuovo modello partecipativo, poiché l’attuale lo ritengo decisamente superato, essere una sponda positiva per le strutture di accoglienza e rendere fertile il terreno per l’insediamento di nuovi luoghi per il lavoro. Insomma io sogno una città dinamica, viva e non solo culturamente”.
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Vesperini per cortesia, nei commenti spiegati meglio e in maniera comprensibile – grazie!
Non te la prendere Vesperini, la mia è stata una gentile richiesta, comunque continua a scrivere come ti pare ma sappi che si scrive – ai fantasmi – e non… hai…(verbo). Cordialità.
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa della depoliticizzazione delle controllate/partecipate