LA SAMB CAPOLISTA DÀ FASTIDIO. La realtà sta nel titolo ma quello che sto per scrivere è un problema diverso seppur vero. Parto dall’inizio: i rossoblu di Moriero per tutto il primo tempo hanno sofferto il Renate, una squadra giovane e ricca di entusiasmo perché era (e lo è ancora) la potenziale capolista solitaria, avendo una partita in meno.
Definirla da schifo è stata sicuramente un’esagerazione come risulta da una dichiarazione ai tifosi (ai tifosi badate bene) da parte del presidente Franco Fedeli. Visto però che una così brutta parola non è stata detta alla stampa e visto che mancava ancora mezza partita, la definizione ‘schifo’ sarebbe già fuori luogo metterla tra le righe, metterla addirittura nella locandina davanti alle edicole fa, invece, pensar male. Sì, proprio così, mi fa pensar male e anche la voglia di tirarmi fuori da una categoria che diventa sempre più partigiana e pettegola.
Parole che appariranno come un assist per i soliti miei personali contestatori e/o certi professori del giornalismo che mi ritengono amico compiacente e difensore d’ufficio del presidente rossoblu. Continuano a sbagliarsi perché io sono con chi fa il bene della Samb (oggi la famiglia Fedeli) e non con chi gli fa del male (come tanti altri presidenti prima). La storia parla per me.
Certamente, infatti, chi dopo un pareggio fuori casa contro una forte squadra (ripeto potenziale capolista) come il Renate riassume con la parola ‘schifo’ le parole di Franco Fedeli a fine primo tempo e non le dichiarazioni molto sensate bensì forti (“Bove dovrebbe giocare titolare”, “Aridità se para fa il suo dovere, se sbaglia no”) dette a fine gara, vuole il male della Samb (che è diverso dal dovergli voler bene, specialmente se non si è sambenedettesi ). Perché?
Per due precisi motivi anzi tre: 1-innesca una potenziale polemica tra presidente e sportivi (un anno fa i primi passi falsi furono addebitati alle sue dichiarazioni che alcuni ritennero delegittimanti di ambiente, calciatori e allenatori); 2-fa pensare che la stampa marchigiana (nelle redazioni cioè dove si concepiscono le locandine dei giornali) mal sopporta che la gloriosa Sambenedettese potrebbe tornare ai fasti di un tempo e che ora è la squadra che sta ottenendo il migliori risultati; 3-terzo motivo, un ‘vero dulcis in fundo’, l’impressione che ricava chi legge la locandina è che la brutta parola (schifo) come si evince in modo equivoco anche dalle righe dell’articolo, sia riferita allo sfortunato portiere rossoblu complice dell’autogol decisivo. La prova che non è così è evidente (è stata detta a fine primo tempo) come il pensiero che fa chi trova certe scritte davanti alle edicole. Mi dispiace ripeterlo ma se è giornalismo questo…
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Non mi sembra di notare un grande spirito contestatore verso la squadra stavolta, e’ vero che non abbiamo brillato ma non fosse per quell’incidente l’avremmo vinta anche stavolta…cio’ significa che questa squadra ha dei valori….voglio sottolineare che il presidente ha sostenuto che il Renate nonostante tutto non avrebbe piu’ segnato….il che la dice lunga sul fatto che consideri la nostra per niente debole….Credo che dobbiamo invece analizzare gli errori che determinano le occasioni avversarie….Tomi che perde una marcatura banale…Rapisarda che perde la posizione lasciando il loro 16 solo soletto davanti alla porta..o sulla punizione corta nessuno marca il n. 11… Leggi il resto »
Infatti. Ma verso la squadra non c’è stata mai contestazione, nemmeno l’anno passato. Magari non hai letto attentamente.
Purtroppo la moda del momento è marcare a zona anche sulle palle ferme… Questo secondo me è il primo errore. Non si può dire che Rapisarda o Tomi si perdono l’uomo se non è il loro uomo. Non so se mi spiego.
Sono contento della puntualizzazione del direttore. Effettivamente stamattina, vedendo lo strillone dinanzi alle edicole, c’ero rimasto male, anche se mi sembrava strano che il presidente parlasse così della sua squadra. Pensavo, magari, si riferisse a qualcosa che non c’entrasse nulla con la partita, forse qualche considerazione “fuori campo”. Questa precisazione ci dovrebbe far capire che la Samb è veramente sola, non solo in lega, anche a casa nostra. Non mollare, direttore.
Direttore: “la seconda che hai detto”.
Nelle stanze della prima categoria non si sopporta che la Samb invece veleggi verso i fasti di un tempo…
Le sue considerazioni sono giustissime e le condivido, ma mi lasci dire che il Presidente non dovrebbe fare assist a chi non vuole il bene della Samb. Nel post partita prima di rilasciare dichiarazioni a caldo dovrebbe contare fino a 10 perchè rischiano di diventare un boomerang per l’ambiente e per i giocatori . Ad esempio dire che Aridità ha fatto una cappellata è sbagliato perchè sono anni che la samb non ha un portiere affidabile come lui. Deve anche capire che non si può sempre vincere e non può ogni volta, a seconda della prestazione di questo o quel… Leggi il resto »
Leggendo il mio DisAppunto si evince abbastanza chiaramente che io non sarei intervenuto se un giornale avesse scritto le cose che dice lei che mi sembrano molto sagge seppur con qualche distinguo. Anzi le dico di più: la sua analisi è costruttiva ma il fatto che un organo di stampa abbia puntato il dito su un fatto fuorviante e falso (ripeto che la parola ‘schifo’ è stata detta a fine primo tempo e non a giornalisti!) significa che non ha alcuna intenzione di essere costruttivo ed io gli ho fatto notare che si può essere distruttivi ma non usando particolari… Leggi il resto »
E pensare che io mi ascolto le interviste di fine gara del Presidente con lo stesso gusto con cui mi guardo la partita! :-) Sarò strano io…
Questa cosa mi capitava solo con Gaucci…. con la differenza che con con Gaucci mi gustava sentire le originalità che diceva… mentre di Fedeli adoro sentire la passione e la schiettezza che caratterizzano la sua Persona.
Forza Samb!
Il Presidente è sempre sincero e spontaneo ed è il primo tifoso, per me destabilizza chi si vuol fare destabilizzare. I suoi rimbrotti per le persone intelligenti sono stimoli a fare meglio, nessuno può stare rilassato e stare sicuro per il nome o per le prestazioni fatte in precedenza, ma tutti devono stare sul pezzo. Su Aridità in passato ha detto che lui è il primo portiere rimarcando la sua importanza, domenica ha solo giustamente sottolineato una presa di responsabilità, cosa che poi il ragazzo si è pienamente assunta. Indicare chi deve giocare destabilizza il tecnico o stimola che sta… Leggi il resto »
“Poi che certa stampa usa le sue dichiarazioni a fine di scoop è un altro argomento. I giornalisti a certi appunti rispondono sempre che prima sono giornalisti e poi anche tifosi e fanno il loro mestiere………..riportano le dichiarazioni del presidente.” Questa sua affermazione dimostra che non ha ben inteso il mio DisAppunto che riguardava non uno scoop bensì una cosa non vera che può far pensare alla mala fede. Rilegga e capirà anche che anch’io apprezzo la franchezza (se la può permettere) con cui Franco Fedeli parla nel dopo partita. Capirà anche che fare il proprio mestiere è una cosa,… Leggi il resto »
Io penso che il presidente ha detto che stavamo facendo schifo, perchè chiunque stesse vedendo la partita lo pensava. Il problema è che il presidente non è uno qualunque e se qualcuno vuole usare quello che dice per rompere i coglioni alla Samb e a tutto l’ambiente, trova terreno fertile. Ma problema non è che il presidente abbia detto quella frase, ma solo che c’è chi agisce da serpe in seno nel nostro ambiente. Non ha nessun senso mettere quella frase sugli strilloni delle edicole. Se qualcuno si ritiene un vero giornalista, dovrebbe valutare che il Presidente è il primo… Leggi il resto »
Domenica ero a Meda (tornato in trasferta dopo 10 anni… grandissima opportunità di seguire l’Amata e grandissima emozione vissuta per un sbtese come me che ormai vive da 15 anni al “nord”) ed ero seduto in tribuna, a 10 metri da Fedeli. Ogni tanto lo guardavo per scutarne le mimiche facciali spesso molto espressive e coglierne fin dove possibile i pensieri e le impressioni sull’andamento della gara… come al solito è stato uno show, ma non ho mai percepito che fosse scuro in volto, nè gli ho sentito dire chissà quali termini… lo sappiamo tutti che è un sanguigno; personalmente… Leggi il resto »
Grazie
Quindi se la Samb è arrivata quinta e ha superato il primo turno play off, è stata eliminata senza perdere, il merito di chi sarebbe? Secondo il suo ragionamento avrebbe potuto quindi dovuto fare di più. Con le sue parole ha confermato le paure che ho espresso nel mio DisAppunto.
Ma invece di questi chiacchiericci e polemiche inutili non sarebbe meglio focalizzarsi sugli aspetti tecnici del calcio giocato magari intervistando ogni tanto Moriero per capire dove sbagliamo? sarebbe almeno costruttivo!!
Chiacchiericci? Polemiche? Fossero da bar la capirei. Moriero è l’allenatore della Samb più intervistato degli ultimi venti anni. Ma è anche il tecnico più “Deciso, puntuale nelle analisi” come ha scritto Pier Paolo Flammini all’inizio dell’articolo sull’ultimo colloquio del leccese con la stampa.
Sorrentino che succede?
Sorrentino ancora in tribuna trapela qualcosa?
Credo che si rivolga alla cronaca del Resto del Carlino e alla locandina per la critica è stata “fine a se stessa” e per aver “cercato il pelo nell’uovo”. Sono d’accordo e l’ho scritto.
Il giornalismo sportivo (e non solo) nell’italia calciofila) è spesso in malafede. Nella ns provincia questa malafede credo dipenda dal fatto che le sedi redazionali che redigono locandine senza senso e scrivono notizie fuorvianti, spesso false (e tendenziose) sulla SamB si trovano in “redazioni” di fede calcistica opposta alla nostra, quando (purtroppo spesso) la SamB è è stata in difficoltà costoro si sono sbizzarriti nell’indicarci la via del cimitero o dell’oblio senza riuscire a cancellare la ns passione per la SamB che è sempre resuscitata come sta accadendo da tre anni a questa parte. Di questa malafede io personalmente né… Leggi il resto »
Il riferimento era comunque al primo tempo. Quindi non un giudizio definitivo come è sembrato a chi ha letto la parola il lunedì dopo.