Interviste video a cura di Nazzareno Perotti e Pier Paolo Flammini

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Col 3 a 1 ai romagnoli i rossoblu si prendono la testa della classifica in coabitazione col Pordenone. Le impressioni dei protagonisti.

Giuseppe Angelini (mister Santarcangelo): “La Samb è in un momento positivo e quando le cose ti vanno bene anche gli episodi ti premiano. Negli ultimi minuti ha fatto la differenza la loro fisicità visto che anche Miceli è molto più alto dei nostri. Purtroppo ci gira male e anche se giochiamo bene non raccogliamo, con le prestazioni non si fa la classifica. Abbiamo perso una partita su un calcio d’angolo, credo si racchiuda qui. La squadra sta facendo bene, aveva giocato alla grande anche durante la settimana”.

Franco Fedeli: “E’ stata una partita difficile e sofferta che per fortuna siamo stati bravi a riprendere. Non mi va bene il gol preso, è stato un gol da polli. L’arbitro? Uno vale l’altro, non è stato determinante.” Sui giovani: “Stanno facendo benissimo Vallocchia oggi ha fatto un gran gol, Bove anche è un gran calciatore, ha grandi qualità e mi piacerebbe vedergli tirare una punizione. Aridità? Ha fatto una gran parata, ha salvato il risultato”.

Francesco Cudazzo: “Non era facile oggi, siamo stati bravi, adesso dobbiamo rimetterci sotto perché è ancora lunga. Non era facile reagire dopo il gol del Santarcangelo, preso dopo qualche minuto dal vantaggio. In quel momento la squadra poteva prendere una mazzata. Ci siamo alzati e abbiamo messo un attaccante in più ma per vincere dovevamo rischiare”. Sul primo tempo: “Nel primo tempo giocavamo con troppa fretta e quello ho detto ai ragazzi all’intervallo è che con calma il gol sarebbe arrivato. Pochi pareggi? Le partite tentiamo di vincerle tutte, ecco perché pareggiamo poco (nessun pareggio finora n.d.r.). A volte riesce e a volte no. Il primo posto? Fa molto piacere ma farebbe più piacere essere primi a maggio. Importante il gol di un difensore perché non sempre gli attaccanti, durante l’anno, riescono a far gol”. Sull’esperienza in panchina: ” Una grande emozione allenare in questo stadio, è la prima volta che mi accade da quando seguo Moriero”.

Gianmarco Piccioni: “Ero un po’ stanco oggi, più partite in una settimana si fanno sentire. Ultimamente ci capitano diversi episodi a sfavore. Per noi il pareggio sarebbe stato più giusto e nonostante la Samb adesso sia prima, tutta questa differenza con noi non si è vista. Erano 9 anni che non tornavo a San Benedetto. Sono tornato in Italia per la mia famiglia. Se avessi segnato non avrei mai esultato, non l’ho fatto neanche sul nostro gol, questa è casa mia e mi sembrava giusto mostrare rispetto”.

Francesco Rapisarda: “Non è stata una partita facile, il nostro merito è stato quello di non mollare mai e cercare di segnare fino alla fine. Prendere gol in quel modo poteva essere una mazzata ma siamo stati lucidi e calmi e siamo riusciti a riprenderci il vantaggio, anche se è servito un calcio piazzato”.

Mirko Miceli: “Sono felicissimo per il gol all’esordio. Sapevamo che loro potevano soffrire i calci piazzati e proprio ieri il mister ci diceva che su corner non facciamo mai gol. Avevo segnato anche nel primo tempo, non so, l’arbitro ha detto che avevo spinto l’avversario. E’ il decimo gol in carriera finora, sono felice perché è servito per vincere. La dedico a Conson questa marcatura perché non era facile sostituirlo, è un signor giocatore e sta facendo un gran campionato”