SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si dichiara “soddisfatta” la delegazione del quartiere San Filippo Neri dopo il colloquio avuto nella mattinata del 6 ottobre in Municipio a San Benedetto con l’amministrazione comunale per discutere dell’esposto inerente alla sicurezza e al decoro urbano, da inoltrare anche al primo cittadino di Grottammare Enrico Piergallini, alla Questura e al Prefetto.

Gli scopi dell’iniziativa sostenuta dal Comitato di quartiere, rappresentato dal Presidente Paolo Paci (oggi assente per impegni di lavoro sopraggiunti) sono stati illustrati al primo cittadino da interlocutori attenti ma collaborativi verso l’amministrazione nell’esercitare in modo attivo la propria cittadinanza. Precarie sono sembrate di recente le condizioni di pubblica sicurezza e nel quartiere si sono registrati riprovevoli episodi di disordine.

“Sono aumentati furti ed aggressioni, soprattutto nell’area della piazza San Filippo, dovuti alla presenza di persone senza fissa dimora, di frequente ubriache, responsabili di molestie ai passanti, risse ed atti contrari alle più ovvie norme di convivenza civile, come l’espletamento di bisogni fisiologici alla luce del giorno – ha affermato la delegazione – Si è ridotto pertanto il passaggio attraverso la piazza soprattutto la sera. Nel quartiere ci sono anche altre aree che presentano situazioni a rischio, come ad esempio il fatiscente e pericoloso complesso ex frigoriferi industriali di Via Calatafimi”.

La delegazione ha fra l’altro menzionato anche il degrado e la precaria situazione di gran parte dei luoghi pubblici che fa percepire ai residenti una minore sicurezza.

Alla luce di quanto riportato, la delegazione ha richiesto agli amministratori comunali, ed a quanti sono preposti alla sicurezza del territorio, quanto segue:

l’introduzione urgente e permanente della figura del “Vigile Urbano di Quartiere”;

l’esecuzione primaria di opere di manutenzione straordinaria dell’impianto di illuminazione di Piazza San Filippo Neri (per circa il 50% fuori uso ormai da diversi mesi) ed il suo potenziamento allo scopo di eliminare ogni possibile zona d’ombra;

la sostituzione con luci bianche, maggiormente illuminanti, delle attuali luci gialle in tutto il Quartiere;

l’identificazione, controllo di regolarità e segnalazione delle persone senza fissa dimora fermate in zona, allo scopo di gestirne la recidività e consentire l’eventuale applicazione di ogni dovuto provvedimento di Pubblica Sicurezza nei loro confronti;

una maggiore frequenza di pattugliamento del quartiere, in particolar modo durante le ore notturne, nei suoi luoghi più critici  (in particolare presso piazza San Filippo Neri, i parchi in Via D’Annunzio, Via Ferri, Via Crivelli e Via Manzoni ed anche presso gli edifici abbandonati di Via Calatafimi, Stadio F.lli Ballarin e Scuola Petrarca;

la verifica dello stato di sicurezza e decoro degli edifici abbandonati e fatiscenti del Quartiere, con specifico riferimento allo stabile di Via Calatafimi, ed emissione per esso di un’ordinanza urgente, sulla base dei vigenti regolamenti edilizi, volta ad ottenerne la pulizia, garantirne la sicurezza statica, vietarne l’accesso e rinforzarne il transennamento per impedire ogni forma di occupazione abusiva;

l’emissione di un’ordinanza che vieti l’accesso ai parchi nel corso della notte;

l’applicazione alle porte d’accesso ai parchi di molle che ne garantiscano la chiusura con effetto deterrente per chiunque transiti;

Il sindaco Piunti, affiancato dal Comandante dei Vigili Urbani e dai Dirigenti dei settori della amministrazione comunale preposti alle specifiche problematiche, ha espresso “compiacimento per la positiva iniziativa avviata che consente di realizzare veramente un filo diretto tra amministrazione e cittadini” e si auspica che tale forma di raccordo possa avviarsi in tutti i quartieri, consentendo alle parti di interloquire costruttivamente per una più tempestiva ed efficace risoluzione dei problemi.

Alcune iniziative quali il ripristino della illuminazione in piazza San Filippo potranno essere realizzate rapidamente, essendo già state avviate. Altre quali la sostituzione della luce bianca alla gialla sono già in programma e saranno avviate proprio dalla zona Nord.

“La mancanza di organico non consente di disporre di una specifica unità di vigilanza urbana nel quartiere ma si provvederà ad intervenire in tempi rapidi grazie alle tempestive segnalazioni che si rivelano davvero utili – affermano dalla delegazione –  Per altri interventi più complessi l’amministrazione provvederà ad intraprendere le misure necessarie mantenendo un dialogo aperto con il Comitato di quartiere e l’intera rappresentanza dei cittadini”.

La delegazione (Maurizio Di Giacinto, Gianfranco D’Angelo, Giuseppe Novelli, Giuseppe Pignati), restia ad ogni forma di strumentalizzazione di qualsiasi tipo del proprio operato, ritiene che grazie alla collaborazione di molti un primo passo sia stato intrapreso nella direzione di una reale attenzione anche all’area nord della città; riferirà quanto prima al quartiere, in una assemblea pubblica, proponendosi di puntualizzare le linee guida della successiva attività, nella speranza di riavviare positive sinergie che possano esprimersi in associazionismo volontario per una migliore cura e gestione degli spazi comuni.