
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dovrebbe restare fuori dal campo per quasi un mese il difensore rossoblu Diego Conson, a causa di un risentimento muscolare che lo terrà fermo per almeno tre settimane. Il forte centrale difensivo, uscito dopo il primo tempo contro il Mestre, è stato sostituito da Miceli che non ha demeritato e con ogni probabilità giocherà da titolare anche contro il Santarcangelo.
La formazione romagnola quest’anno è nei bassifondi della classifica e sulla carta la vittoria della Samb apparirebbe facile, anche se ovviamente i calciatori rossoblu dovranno stare attenti a non illudersi: partite facili non ci sono. La classifica dei rossoblu ora è molto buona, pur se diverse formazioni hanno già riposato (Vicenza e Padova, ad esempio). Una vittoria, e sarebbe la terza consecutiva, garantirebbe ai calciatori di Moriero un posto in pole position per un’altra settimana.
Probabilmente pochi saranno i ritocchi alla formazione base che ha vinto le ultime due trasferte, anche se lo scalpitante Valente potrebbe trovare una maglia da titolare, anche considerando i tre incontri ravvicinati nel giro di una settimana. Fondamentale sarà la resistenza di due calciatori esperti come Bacinovic e Troianiello.
Una situazione ideale per una grande festa sportiva sugli spalti, dove, anche se l’avversario non ha il nome delle grandi del girone, sarebbe bello arrivare a 5 mila presenze.
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E sambodromo sia!!!
Chiedo solo una cosa il secondo tempo attacchiamo sotto la nord vi prego
Condivido!!
Un mese di stop per Conson è meno di quello che temevo. E’ comunque una perdita grave, ma se saltasse solo 3-4 gare dovremmo riuscire a limitare i danni.
A mio parere i due centrali più Aridità sono stati forse il maggior punto di forza della Samb fino a oggi, in quanto hanno dato sicurezza a tutta la squadra sulla capacità di “tenere” un risultato. Il secondo tempo di Reggio è un esempio lampante in questo senso.
Il 22 ottobre la Samb riposa
Vero. Grazie Direttore!
E quindi ancora meglio, considerando anche l’importantissima vittoria di oggi.
Non so se giocare subito davanti alla propria curva è una scelta o una casualità. I fatti però dicono il contrario di quanto lei afferma. Con il Modena il gol della sicurezza lo abbiamo segnato il secondo tempo (curva sud) con Valente, con il Feralpisalò il gol della vittoria lo abbiamo segnato (Gelonese) il secondo tempo (curva sud), ieri tutti e tre i gol li abbiamo fatti nella ripresa davanti alla curva sud (Vallocchia, Miceli, Di Massimo). Se è stata una scelta è stata azzeccata fino ad oggi. Credo comunque che se un’influenza c’è è superflua perché potrebbe incidere in… Leggi il resto »