MONTEPRANDONE – Venere Pietas e Beltà. Continua la mostra d’arte contemporanea presso il Centro Giovarti di Centobuchi, dedicata ai giovani talenti ed incentrata su “armonia ed empatia, l’arte della vita”.

A cura di Nazareno Luciani, con il patrocinio del comune e dell’associazione Officina San Giacomo, l’esposizione raccoglie le opere di otto artisti emergenti, che hanno decorato la sala mostre con fotografie, pitture ed installazioni. Opere piacevoli, anche un po’ ironiche, dal gusto fresco e giovanile. Una gradevole attrattiva, che i monteprandonesi non dovrebbero perdere occasione di ammirare.

Scrive al riguardo Maurizio Tremaroli: “L’ideale universale della Bellezza, la sublimazione armoniosa del corpo femminile inteso come immagine concupiscente: Venere, rappresentazione astratta, algidamente marmorea o fulgidamente dipinta, ci introduce in uno stato d’animo elevato, che esalta e affina la sensibilità interiore. (…) Io credo in un legame, sottile e profondo, tra l’innato bisogno di bellezza e la più fine tra le umane competenze, la capacità di sentire lo stato d’animo di un altro, di comprenderne le gioie, le paure, di riconoscerne la dignità. Un concetto che per primi i latini introducono con il riconoscimento della virtù definita dalla divinità pietas.”

Bellezza, dunque, intesa come condivisione, empatia e unione, un’arte che avvicina gli uomini e li rende partecipi.

La mostra resterà aperta fino a domenica 5 novembre. Con la partecipazione degli artisti Edoardo Ettorre, Riccardo Cicconi, Sarah Di Brandimarte, M.Rita Godoulianova, Grazia Migliarelli, Davide Palmisio, Francesca Pierelli, Sabrina Spurio.

Orario: giovedì e domenica dalle ore 10 alle 12. Martedì, mercoledì, giovedì venerdì e sabato dalle ore 17 alle 19.30