
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bisogna dare atto all’allenatore della Samb di non essere un “integralista”, come qualcuno voleva dipingerlo nelle prime settimane trascorse a San Benedetto. In queste prime giornate abbiamo visto una squadra che pian piano ha mutato forma, divenendo più compatta e poi più logica, tanto che a Portogruaro, contro il Mestre, per la prima volta l’ex calciatore della Nazionale ha schierato lo stesso undici titolare della partita precedente. Andiamo con ordine.
Il calciomercato estivo è stato impostato per costruire una squadra con il modulo del 4-2-3-1. Nelle ambizioni di Moriero, da giocatore offensivo qual era, ci sarebbe ancora adesso voglia di schierare un trequartista alle spalle del centravanti Miracoli. Quindi magari un Esposito, con Troianiello e Valente sulle fasce, oppure un Di Massimo o infine Bove, come in effetti praticato nelle prime uscite.
Uno schema siffatto necessiterebbe, tuttavia, di due mediani di contenimento di altissimo rendimento. Caratteristiche ben diverse da quelle di Bacinovic, che è un regista basso di notevole qualità ma non un incontrista puro. La contemporanea presenza di Bacinovic e Bove è stata mascherata dalla vittoria d’esordio contro il derelitto Modena (che ora rischia l’esclusione dal campionato per problemi societari) e dalla fortunata vittoria contro la Feralpi, squadra che aveva mantenuto il dominio del gioco. Nel mezzo, i problematici 30 minuti di Fermo, sotto di 1-0 e alla mercé degli uomini di Flavio Destro.
A questo punto Moriero è corso ai ripari schierando un centrocampo con due uomini di corsa, prediligendo l’accoppiata giovane, e di talento, formata da Gelonese e Vallocchia. Il primo più difensivo ma via via cresciuto nei tempi di inserimento (un gol e una traversa in due partite su tap-in), il secondo più estroverso e capace di saltare l’uomo. Così oltre la vittoria di Gubbio, sono arrivate è vero le sconfitte di Fermo (ma con una Samb più combattiva e compatta, pur pagando l’avvio sotto di 1-0) e col Padova, ma quest’ultima immeritata e sfortunata.
Ora le due vittorie consecutive in trasferta grazie anche al re-inserimento di Bacinovic e Troianiello, due calciatori che sulla carta sono chiamati a fare la differenza e in parte ci sono riusciti. Soprattutto a Reggio il primo, decisivo a Portogruaro il secondo. Entrambi con margini di crescita.
Con l’ultima vittoria Moriero ha indovinato tutto: chi, con la Samb in sofferenza e in vantaggio per 1-0, avrebbe riproposto lo schema offensivo del 4-3-3, subito ripagato dall’appena entrato Valente e dal secondo gol di Miracoli? Serve coraggio, e Moriero l’ha avuto.
Il tecnico rossoblu dovrebbe aver trovato ora la quadra della formazione rossoblu, con uno schema di gioco consolidato e finalmente un undici titolare sul quale ruotare le alternative, prima fra tutte, ci sembra, quella di Valente, ma senza dimenticare Damonte e Di Cecco per il centrocampo, Di Massimo sugli esterni e Mattia in difesa. Ci sarà da soffrire ma se l’intensità resterà immutata la Samb si candida ad un ruolo da protagonista nel campionato.
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Moriero ha già dimostrato di essere uno dei migliori allenatori che la samb abbia mai avuto e la samb attualmente è quella che esprime il miglior gioco del girone. Ho visto il bassano e il salò a teramo e il pordenone oggi. La samb gioca meglio senza alcun dubbio. Questo non significa che vinciamo o stra vinciamo il campionato, in questa categoria nulla è scontato e gli episodi fortunati o no spesso fanno la differenza. Credo che Moriero sia sulla strada di Sarri, sono alcuni anni che la sua squadra gioca bene pur non vincendo niente e forse questa è… Leggi il resto »
Per fortuna che alla fine ha rinunciato al 4-2-3-1, ma quando lo dicevamo noi eravamo solo dei capiscioni…
E poi a Mestre siamo andati in sofferenza per il 5-3-2 che si era inventato con Damonte difensore….
Poi per fortuna ha corretto tornando al 4-3-3, il modulo migliore per le caratteristiche tecniche dei giocatori.
Speriamo che non si inventi più niente…
I moduli molto spesso sono semplici optional
Infatti….dalle interviste Moriero finalmente visualizza le defezioni in campo cercando una rapida correzione..soprattutto per caratteristiche e movimenti in campo…d’altronde e’ stato il suo capo d’accusa da molti…..speriamo che le critiche possano essere di aiuto veramente…e che il Mister legga i commenti di Riviera Oggi.
È ostinato a non dare a Moriero quello che è di Moriero. Sembra che voglia dare semplici contentini. Perché?
Le prime partite al di fuori del modulo ho visto una squadra completamente sbilanciata e poco ordinata con un buco a centrocampo in cui subivamo le ripartenze avversarie a causa dei centrocampisti ed esterni troppo avanzati, abbiamo lasciato spesso la difesa sull’uno contro uno e non reagito alle carenze tattiche con immediatezza (ribadisco i raddoppi per assistere Tomi a Fermo oppure Rapisarda con la Feralpi)…i centrocampisti andavano in confusione sulle ripartenze avversarie e arrivavano spesso in ritardo…si attaccava poco il fulcro del gioco avversario abbassandoci troppo …puntando troppo sulla velocità dei ns. giocatori che come Troianiello o Esposito dotati di… Leggi il resto »
Amico mio dove alleni?
Secondo me caro Direttore…anche il ns. Presidente vede queste cose…e spesso le dice…potrebbe fare la stessa domanda a lui..
Infatti glielo dico e mi complimento perché secondo me si intende molto di calcio e mai le sue critiche sono campate in aria.
a carte scoperte tutti fenomeni……questa squadra non ammazzerà il campionato quindi ci sarà da soffrire ad ogni partita…. come sempre.