SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Periodicamente il nome della Sambenedettese Calcio torna alla ribalta nazionale non per i meriti sportivi o le disgrazie societarie degli ultimi lustri, ma per un uso ironico che ne viene fatto quasi per indicare una formazione calcistica esotica, alla stregua della banfiana Longobarda, citata per paradosso o iperbole.
D’Alema, Ciotti, Ermete Realacci e via dicendo. Ultimo esempio, un articolo de Il Fatto Quotidiano in merito alla nomination agli Oscar stranieri del film “A Ciambra“: “Oscar 2018, le chance di A Ciambra di finire nella cinquina come miglior straniero? Quelle che ha la Sambenedettese di battere la Juve“.
Forse il nome “Sambenedettese”, uno dei pochi che ancora declinano al femminile (come Udinese, Maceratese) e contemporaneamente è lungo e cacofonico, così ricco di “e”; forse la non semplice identificazione con la città di San Benedetto; forse per conosciuta passione della tifoseria e la rappresentanza tutt’ora emblematica di un calcio sanguigno e di provincia (fino agli anni ’90 solo l’Empoli e il Cesena oltre ai rossoblu veleggiavano nelle serie superiori senza essere capoluogo di provincia).
Non sappiamo. Certo è che a questo punto sarebbe il caso che una sfida tra Samb e Juve si svolgesse davvero, anche perché nell’ultimo incontro a San Benedetto, nella Coppa Italia del 1975, i bianconeri furono costretti al pareggio per 2-2, altro che. Senza dimenticare che due giovani calciatori della Samb, Gabriele Bove e Alessio Di Massimo, hanno giocato in precedenza nella Primavera della Juve.
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Condivido in pieno l’articolo.
Trovo questi episodi molto simpatici e comunque sia, in un modo o nell’altro, un piccolo spot verso la SAMB e la città. Sempre per quello che può valere.
Eppoi si può prendere spunto per organizzarla davvero una partita con la Juve, come da voi scritto. Magari coinvolgendo anche Il Fatto Quotidiano. Perché no?
Se ci metti di mezzo Il fatto quotidiano non c’è nessuna possibilità, vista l’antijuventinità conclamata dei loro gionalisti, a cominciare da Travaglio fino a Ziliani!
Su Ziliani sono d’accordo, Travaglio si dichiara juventino anche se da Calciopoli in poi è molto critico con la società di Agnelli. Un amichevole contro la Juve sarebbe una bellissima cosa, personalmente il mio sogno è un piccolo torneo (magari da suddivere in più giorni o con partite che durano solo 45 minuti) con le squadre dove ha giocato Stefano Borgonovo ( Como, Milan, Fiorentina, Pescara, Udinese) in una specie di memoriale e raccolta fondi per la Sla dall’incasso.
vorrei ricordare un 2 a 2 in Coppa Italia al mitico Ballarin
Io c’ero!
E comunque, sempre e solo FORZA CIAMBRA!
L’ultimo incontro al Ballarin è successivo a quello del 2 a 2 e finì 2 a 0 per la Juve.
Ma non è nessun polverone, a meno che non sia più consentita l’ironia…
San Benedetto prende le origini dall’ omonimo santo.
Quindi ironizzare sul nome lungo e cacofonico, così ricco di “e”
non mi pare un idea felice.
Come dice il proverbio, scherza coi fanti ma lascia stare i santi…
Qualche motivo ci sarà, e non da parte nostra, se siamo citati così spesso cosa che non avviene per Teramo, Maceratese, Vis Pesaro, per dire…
Sarai mica de su la conca tu invece che stai a pensare se c’indignamo o no?