MARTINSICURO – Si è tenuta questa mattina, in sala consiliare, una riunione convocata dal sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, per parlare di una serie di annosi problemi che riguardano il territorio del comune truentino: lo stato in cui versano i canali e i fossi, la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto ed i lavori di pulizia del ponte ferroviario sul fiume Tronto. A questi importanti tavoli tecnici hanno preso parte le massime autorità delle regioni Abruzzo e Marche, rappresentate rispettivamente dall’assessore Dino Pepe e dal vicepresidente Anna Casini, i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Nord Teramo, quelli del Consorzio Bonifica Marche, i responsabili del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali della Regione Abruzzo e del Servizio Protezione Civile e Genio Civile della Regione Marche.

“Sono stati tre incontri positivi e molto proficui che sono serviti a delineare un quadro completo ed esaustivo di una serie di annose questioni che riguardano, purtroppo da molto tempo, il nostro territorio – le parole del sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni – Il primo appuntamento ci ha consentito di affrontare le molteplici problematiche riscontrate, negli ultimi anni, circa lo stato dei canali e dei fossi presenti all’interno del territorio di Martinsicuro e ha permesso di delineare la situazione normativa e manutentiva dei medesimi e di chiarire le dovute competenze di ogni ente. Al termine del dibattito l’assessore Pepe e il vicepresidente Casini, a nome delle regioni Abruzzo e Marche, si sono impegnati a portare avanti l’iter procedurale per la regolarizzazione di una convenzione tra le due regioni, al fine di stabilire la definizione dei confini di competenza; nel frattempo il Consorzio di Bonifica Nord Teramo si è dichiarato disponibile a porre in essere lavori di manutenzione su alcuni fossi comunali entro la fine del mese di ottobre.

Si è poi passati ad affrontare la questione inerente la situazione del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto che, come ho ribadito a tutti i presenti, deve diventare per Martinsicuro un importante volano turistico garantendo la continuità con il progetto “Bike to Coast. Anche su questo tema abbiamo riscontrato unanime convergenza tra le parti con i rappresentanti delle regioni Marche e Abruzzo che hanno confermato l’impegno finanziario per l’attuazione dell’intervento sulla base dello studio di fattibilità tecnico-economica redatto dalla provincia di Teramo, tanto che si è deciso di mettere in calendario una serie di incontri tecnici al fine di stabilire tutte le adeguate procedure per l’avvio della fase progettuale e poi realizzativa di questa opera strategica per il territorio.

Infine sono state gettate le basi per definire le competenze in merito alla regolare manutenzione del tratto di fiume all’altezza del ponte ferroviario sul fiume Tronto, eseguita di recente dal genio civile della Regione Marche. Dopo lungo dibattito circa le competenze sull’esecuzione dei lavori da effettuarsi sull’alveo, ed in particolare per l’esecuzione di eventuali interventi di pulizia straordinaria del tratto in oggetto che potrebbero presentarsi in futuro, gli enti coinvolti, compresa la società RFI, si sono riservati di approfondire dal punto di vista normativo la possibilità di poter stipulare in futuro accordi circa la compartecipazione all’esecuzione ed alle relative spese per affrontare in sinergia situazioni similari a quella ad oggi in esame, aggiornandosi ad un futuro incontro per meglio definire la strategia.

Voglio ringraziare le regioni Abruzzo e Marche e tutti gli enti intervenuti per la disponibilità dimostrata ed il fattivo contributo messo in campo nella trattazione di queste problematiche. Un ringraziamento particolare vorrei farlo all’assessore Dino Pepe ed al vicepresidente Anna Casini non solo per la consueta disponibilità e vicinanza dimostrata al nostro territorio, ma anche per il contributo concreto che hanno offerto per la risoluzione di queste tematiche di grande interesse che coinvolgono due regioni, Abruzzo e Marche, ma soprattutto la nostra città.”