SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A giorni è prevista la comunicazione della Lega riguardo all’orario di Fermana-Samb, comunicazione che dovrebbe andare a chiudere, finalmente, una querelle lunga e francamente stucchevole. Gravina, non fra poche polemiche fra i tifosi rossoblu, ha deciso la settimana scorsa per la prosecuzione, il 20 settembre, esattamente dal 31′ e 16” e dalla situazione di gara in corso al momento dell’interruzione, un calcio d’angolo per i rossoblu.

L’orario dicevamo, non una questione di poco conto visto che la partita si recupererà in un giorno feriale. Se infatti si dovesse optare per il pomeriggio (in molti parlano delle 14 e 30) sorgerebbero non pochi problemi per tutti quei tifosi (rossoblu e canarini a indifferentemente) che, causa lavoro, non potrebbero recarsi al “Recchioni”.

Motivo per cui sia la Samb ha avanzato la richiesta di poter giocare al medesimo orario del 3 settembre, anche perché, in caso contrario, si aprirebbe un fronte molto affollato sul piano dei rimborsi. L’iter per accedere di nuovo alla struttura fermana dovrebbe essere semplice: servirà ovviamente esibire il tagliando del 3 settembre per poter accedere di nuovo ai settori anche se il problema potrebbe sussistere per coloro che, magari, l’avessero perso.