SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ieri pomeriggio consiglieri di maggioranza e assessori della Giunta Piunti si sono riuniti, assieme al Sindaco, per parlare del project financing che riguarda la piscina comunale, argomento topico dell’estate sambenedettese fra critiche dell’opposizione (piuttosto unita nel “No” al piano) e un atteggiamento della maggioranza, che è sembrato sempre piuttosto chiaro: il project, nelle intenzioni del centrodestra, in ogni caso, si farà.

A confermare l’esito della riunione, con i membri di maggioranza uniti verso la strada che porta all’approvazione del progetto, anche il Sindaco Piunti: “E’ stata unanime l’approvazione della maggioranza, eccetto Gabrielli e Pignotti che non erano presenti, e quindi il prossimo passo, prima del voto del Consiglio, sarà una riunione di commissione in cui spiegheremo le perplessità sia ai consiglieri di minoranza che alle associazioni” chiosa il primo cittadino.

Da capire, in particolare, alcuni dubbi emersi dall’opposizione e in particolare da Giorgio De Vecchis, che sollevava indizi di legittimità per quanto riguarda la finanza di progetto. Per il consigliere infatti, legge alla mano (codice degli appalti ndr.) non è possibile accettare un project per un’opera inserita nei piani di programmazione del comune. La cancellazione dal Dup della piscina e la modifica del progetto iniziale (arrivato sulla scrivania del Sindaco e dell’assessore Assenti a inizio anno) però, potrebbero essere particolari tecnici, che possono cambiare le carte in tavola.

Un altro elemento, poi, che aggiunge pepe ai recentissimi sviluppi della questione piscina, è l’assenza, sottolineata in primis dal Sindaco, di Pignotti e Ganrielli, i due membri di Forza Italia “dissidenti” diciamo, che, già, nello scorso Consiglio Comunale si erano lamentati di essere stati praticamente fatti fuori dalla maggioranza (CLICCA QUI).

Sulla questione abbiamo sentito brevemente proprio l’ex presidente del consiglio comunale Bruno Gabrielli che precisa: “Noi alla riunione di ieri non siamo stati invitati e sinceramente non mi stupisce perché lo trovo normale. E’ normale che non mi chiamino dopo che ho sollevato perplessità sul progetto” chiosa il forzista che, in qualche modo, rincara la dose. “Questa maggioranza rifiuta il confronto con chi ha capacità critiche, se ho fatto questa fine (Gabrielli si riferisce alla sfiducia ndr.) è perché non sono malleabile e questo potrebbe aver spaventato qualcuno. Io se ho qualcosa da dire per il bene della città la dico e per questo si guardano bene dal farmi rientrare nei meccanismi della maggioranza”.

Nel frattempo la giunta ha deciso anche di intitolare il nuovo “giardino” sul pennello dell’Albula a un classico della canzone sambenedettese, la famosa “Nuttate del Lune”.