ANCONA – La Giunta approva criteri e modalità per le agevolazioni sui servizi di trasporto pubblico, oltre 4,2 milioni di euro le risorse stanziate.

Sono 3,275 milioni di euro le risorse che la Giunta regionale delle Marche mette a disposizione delle agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locale su ferro e gomma. Il periodo di riferimento va dal primo settembre 2017 al 31 agosto 2018. Inoltre, a valere sull’anno 2016, la Giunta regionale ha incrementato di 937mila euro le risorse dedicate alle #agevolazioni, sulla base dei rendiconti presentati dalle aziende di trasporto. Le risorse coprono il 95% delle spese sostenute dalle aziende di trasporto per il rilascio dei titoli di viaggio agevolati, mentre il restante 5% è a carico dei comuni.

“Oltre 4,2 milioni di euro vanno a sostenere la fruizione agevolata dei servizi di trasporto pubblico locale destinata ad utenti socialmente deboli – sottolinea l’assessore ai Trasporti Angelo Sciapichetti – si tratta di circa 19mila soggetti in tutta la regione, che si dividono in invalidi e portatori d’handicap, pensionati ultrasessantacinquenni, lavoratori dipendenti, studenti, disoccupati e donne in gravidanza o con neonati. Circa il 56%% dei beneficiari sono studenti, mentre circa il 30% sono invalidi e portatori di handicap. L’andamento tendenziale delle richieste di titoli di viaggio agevolati è in aumento, per questo abbiamo deciso di mantenere la misura agevolativa che ha una duplice valenza positiva: da un lato si sostiene il reddito di fasce deboli, dall’altro si incentiva l’uso dei mezzi pubblici, a vantaggio dell’ambiente”.

In particolare, i titoli di viaggio a tariffa agevolata sono costituiti da abbonamenti mensili, trimestrali o annuali, per il trasporto su gomma, senza limitazione del numero delle corse, validi su un’area urbana determinata ovvero su una linea extraurbana prescelta, eventualmente estesa ad un’area urbana connessa. Relativamente al trasporto ferroviario, sono previsti abbonamenti mensili validi su una tratta prescelta compresa nel territorio delle Marche.

Previsti anche i titoli di viaggio integrati (“Treno Marche Bus” e “Picchio”). Il monitoraggio dell’andamento delle richieste e della connessa spesa, permetterà agli uffici regionali di modulare gli stanziamenti qualora si discostassero dalle stime effettuate.