MARTINSICURO – Non ce l’ha fatta Davide Daleno, il 38enne imprenditore di Martinsicuro, che sabato scorso era caduto da un muletto a Corropoli, all’interno della propria azienda (Automatic Case). Troppo grave il trauma cranico riportato dopo l’incidente. Non sono serviti, purtroppo, la corsa disperata in ambulanza verso l’ospedale di Sant’Omero e l’immediato trasferimento al reparto di rianimazione del Mazzini di Teramo dove è rimasto in coma fino a ieri mattina, quando anche il suo cuore ha smesso di battere. Una tragedia che ha sconvolto la città di Martinsicuro, dove Davide era molto conosciuto, e sulla quale i carabinieri, accorsi successivamente sul posto, stanno in queste ore cercando di far luce.

Nell’agosto del 2002, in seguito a un incidente stradale, mentre era in sella alla sua moto, morì suo fratello, Matteo. Fatale uno scontro con un’auto in via Roma a Martinsicuro. A Matteo era stato dedicato nel 2009 il motoclub cittadino.

E ieri un destino senza scrupoli ha strappato ai suoi cari anche Davide, padre di due bimbe piccole.
Un ragazzo solare, che riusciva a strappare un sorriso in qualsiasi occasione e che nel 2003 aveva avviato un’attività aziendale producendo cases, borse e valigie professionali (per musica, moto e trasporti).

La notizia della sua morte si è diffusa subito a Martinsicuro lasciando sgomenti e increduli i suoi tanti amici.

“Una tragedia immane – scrive un amico su facebook – non ci sono parole che possano consolare una perdita così grave. Riposa in pace Davide, ora puoi riabbracciare Il tuo amatissimo Matteo”.

Un dolore indescrivibile per i genitori Nicola e Wilma distrutti dalla perdita di entrambi per mano di un destino credule.

Nicola, originario di Molfetta, è stato un calciatore professionista e negli anni 80 ha vestito anche la maglia della Samb, decidendo dopo il matrimonio di restare a vivere a Martinsicuro.

Gli organi di Davide, come da suo volere, verranno donati per salvare altre vite.