
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è aperta ufficialmente sabato 2 settembre, presso il Palariviera di San Benedetto del Tronto, l’undicesima edizione della Scuola Internazionale di Chimica Organometallica (ISOC), incentrata quest’anno sul tema “Organometallic Chemistry: from theory to applications”.
ISOC, diretta dal Prof. Claudio Pettinari, è la più importante scuola di chimica organometallica, a livello europeo, organizzata sotto l’egida della EuCheMS, l’Associazione europea per la Chimica e le Scienze Molecolari e del gruppo interdivisionale di chimica organometallica della Società Chimica Italiana. Successo confermato anche per questa edizione che vede circa 150 partecipanti, in particolar modo dottorandi e giovani ricercatori, provenienti da tutta Europa: sono ben 57 infatti i partecipanti stranieri provenienti da Paesi quali, tra gli altri, Regno Unito, Francia, Spagna, Polonia. Sono invece 14 gli speakers di grande valore assoluto, tra i quali il prof. David J. Cole-Hamilton, presidente della Società Chimica Europea, che ha tenuto ieri una lectio magistralis in apertura del congresso, ed il prof. Clark R. Landis della University of Wisconsin, ad oggi uno dei ricercatori più affermati a livello mondiale.
Presente alla cerimonia di apertura, oltre all’assessore comunale Annalisa Ruggieri, al presidente di Confcommercio Ascoli Piceno Fausto Calabresi, al coordinatore del gruppo interdivisionale di chimica organometallica della Società Chimica Italiana Fabio Ragaini, al rappresentante della Società Chimica italiana Roberto Ballini, anche l’Assessore della Regione Marche Loretta Bravi.
“Nel corso di questa edizione di “ISOC” – ha dichiarato il Prof. Claudio Pettinari, Rettore eletto Unicam e Responsabile della Scuola – partiremo dai principi fondamentali della chimica organometallica per arrivare al loro utilizzo nelle nuove applicazioni, con un focus particolare sul ruolo della chimica organometallica nel trovare soluzioni a molte delle principali sfide sociali nel ventunesimo secolo: dallo sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili dei processi industriali alla salvaguardia ambientale, dall’utilizzo dei composti organometallici come potenziali farmaci per la cura di patologie tumorale e non solo alla produzione di nuovi materiali innovativi”.
Quest’anno, tra i sostenitori dell’evento, anche la Dora Lombardi Gioielli e l’Associazione Il Cortile di Edy, che collabora attivamente e proficuamente da tempo con Unicam in attività di ricerca sulle malattie rare e tumorali, che hanno donato agli speaker una scultura del maestro Ermenegildo Pannocchia, artista maceratese conosciuto in tutto il mondo, raffigurante la Sibilla. Molti dei giovani partecipanti, inoltre, beneficiano di borse di studio possibili grazie a due sponsor dell’evento, l’azienda ICA di Civitanova Marche e la Roche.
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Data 05/09/2017. Dopo tantissime notiziole di stagione, finalmente un evento importante……..San Benedetto dovrebbe ospitarne tanti di questi convegni e informare i cittadini per tempo. Questo mi sembra improvvisato e localizzato qui per mancanza di sedi adeguate a Camerino…….. Mi permetto, comunque, di approfittare dell’occasione per una delle mie solite, innocue “provocazioni” alla Scienza cosi ben rappresentata. Cari scienziati, è vero che il secolo della chimica ha cambiato il mondo e i destino dell’uomo. Ma lo ha anche distrutto: il DANNO all’ ECOSISTEMA TERRA E’ IRREVERSIBILE……..Pensare che l’uomo in un secolo è riuscito a sabotare un sistema che la Natura, al… Leggi il resto »
Speriamo che non ci facciano mangiare pure questi additivi metallorganici.
Notizia di oggi: Una ricerca realizzata da ORB MEDIA e GUARDIAN in collaborazione di studiosi della STATE UNIVERSITY di NUOVA YORK ha accertato che il 94% dei rubinetti americani (in Europa il 72%) eroga acqua “potabile” contenente microfibre di plastica……..Praticamente stiamo sostituendo le cellule della vita con la plastica……….Speriamo sia una bufala. Ma temo di no. Vittorio D’Ascanio.
che siano nanoparticelle di materiale plastico quindi composizione particolarmente minuscole (nano) quindi possono entrare e possibilmente uscire dal corpo umano senza penetrare nelle cellule umane. chi vivrà vedrà ai posteri l’ardua sentenza. ma anche nell’aria ci sono nanoparticelle di questo/quello/quell’altro ancora quindi…