FERMO – Nonostante si siano giocati soltanto 31 minuti è possibile fare qualche considerazione sulla prestazione di Samb e Fermana. I locali consci di essere inferiori tecnicamente sono partiti in quinta creando difficoltà oggettive ai nostri ragazzi, approfittando anche del campo più stretto e della carica di un pubblico che non vedeva la serie C da tanti anni.

In mezz’ora ci sono state quattro occasioni da gol, due per parte.  Nella prima in una furibonda mischia davanti al portiere rossoblu la palla è scivolata in angolo dopo un paio di tiri ravvicinati ribattuti dai difensori rossoblu, nella seconda l’ex Cremona ha concluso di prima da fuori area colpendo la traversa con la palla che, per sua fortuna, è rimbalzata sulla schiena di Aridità finendo in rete.
La Samb poteva andare in gol prima con Miracoli che, però, da buona posizione ha appoggiato la palla all’indietro invece di provare il tiro, poi Vallocchia non ha approfittato di un grave errore di un difensore canarino tirando addosso al portiere ma non era facile fare meglio.

Un’analisi che il presidente Franco Fedeli ha condiviso in pieno ma aggiungendo, come suo costume, un paio di appunti difficili da controbattere.
Sulla fascia sinistra della Samb un giocatore della Fermana ha fatto quello gli pareva creando i presupposti per azioni pericolose. Visto che il nostro terzino non riusciva a contenere la loro ala destra, sarebbero serviti provvedimenti. Poi non ho visto da parte della mia squadra l’atteggiamento giusto, cioè quella padronanza  in grado di far capire agli avversari la propria superiorità. Sicuramente nella ripresa la Fermana sarebbe calata dopo aver corso all’impazzata ma a me non piace rischiare quando affrontiamo avversari di caratura inferiore. Avrei da ridire sul gol fallito da Vallocchia anche se mi rendo conto che può capitare di sbagliare in frangenti simili. L’importante è non ripeterli gli errori“.

Parole schiette come sempre quelle del patron rossoblu che non vorrebbe mai perdere e poco conta che, non essendoci stato il risultato finale, il giudizio è in sospeso. Testimoniano invece molto di più la grande serietà del presidente che così ha commentato la possibilità che la Samb possa ottenere la vittoria per tre reti a zero come da regolamento: “A me piace vincere sul campo non a tavolino. Vedremo cosa succederà, non voglio essere né ottimista né pessimista sulla decisione dei giudici che accetterò in ogni caso perché sono una persona che tiene molto al rispetto delle regole che devono valere per tutti. Se arriveranno tre punti comodi li accetterei ma saranno più importanti le partite che seguiranno.