SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ieri sera, martedì 29 agosto, al Circolo Nautico di San Benedetto del Tronto, nell’ambito della XXXVI edizione della rassegna “Incontri con l’autore”, Elvira Apone e Olga Merli hanno presentato il loro libro, dal titolo “Cento ali di libellula”.

Autrice e traduttrice per hobby, Elvira Apone ha scritto recensioni letterarie, ha pubblicato racconti, traduzioni e filastrocche per varie case editrici. Attualmente scrive articoli per Ilquotidiano.it e per il trimestrale russo “Mosca oggi”. Olga Merli, invece, è sceneggiatrice cinematografica e televisiva, esperta nel settore della cronaca nera e della comunicazione sociale. Ha esordito nel 2011 con il racconto “Memorie di un assassino”.

“Cento ali di libellula”, è una raccolta di otto racconti, otto storie vere di donne che coprono un arco di tempo che va dagli anni ’40 ai giorni nostri: storie di sofferenza, rinuncia, sacrificio, violenza, coraggio e riscatto, tutte inserite nel contesto di un centro d’ascolto per donne in difficoltà, che, confrontando il proprio doloroso vissuto con quello di altre donne del passato e del presente e rispecchiandosi in loro, dovrebbero trovare la forza per superare le proprie difficoltà e, come libellule, ricominciare a volare. Il testo, in realtà, non è un vero e proprio lavoro a quattro mani, ma un progetto, sentito e fortemente voluto, di collaborazione reciproca attraverso cui le due autrici, ciascuna con la propria sensibilità, il proprio stile e la propria esperienza, hanno redatto quattro racconti a testa, riuniti poi in una cornice organica e unitaria che fa loro da raccordo.

Le due autrici hanno parlato durante l’incontro di ieri sera, ciascuna presentando i propri racconti e rivelando al pubblico le sensazioni che ha provato durante la stesura del libro. Un libro che le tocca da vicino e profondamente, e non solo perché parla di donne, ma perché racconta vicende di donne che loro stesse conoscono o hanno conosciuto più o meno direttamente, con cui hanno interagito, intrecciato rapporti personali, che hanno amato e di cui, quindi, hanno voluto e dovuto interpretare le emozioni, i sentimenti e persino i silenzi. E questo libro, con onestà e sincerità, li contiene tutti.