SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  L’asilo nido di via Mattei fa ancora parlare di sé. Dopo le uscite di Margherita Sorge e Mariadele Girolami, si torna alle origini con una controreplica a Emanuela Carboni da parte di chi, per primo sollevò la questione dell’assegnazione della struttura a cooperativa, ovvero il gruppo di Articolo Uno. Di seguito il comunicato a firma della consigliera Mandrelli e degli esponenti Giorgio Mancini e Luca Spadoni.

“L’assessore Carboni non riuscendo a rispondere nel merito alle critiche sulla privatizzazione dell’asilo nido, poiché queste derivano da una semplice lettura degli atti amministrativi da lei stessa approvati, ricorre ad argomenti inesistenti.

Il Cediser e il Centro Primavera non c’entrano nulla. Si tratta di servizi ad origine affidati a cooperative di settore per i quali l’amministrazione comunale non aveva le necessarie risorse umane e professionali per una gestione diretta.

Nel caso dell’asilo di via Mattei invece si tratta di un servizio gestito ( e bene) direttamente dal comune che viene affidato a soggetti privati, tra l’altro a cadenza annuale e mediante gara a miglior offerente.

Come l’affidamento annuale garantisca la continuità didattica ed il miglioramento del servizio rimane un mistero.

Quanto al presunto risparmio di spesa, a prescindere dal fatto che nella stessa delibera di giunta viene quantificato in 74 mila euro e non nei 100mila dichiarati dall’assessore ai giornali, chiunque capisce che sopprimere un servizio è cosa differente dal renderlo più efficiente e meno oneroso.

Non manca poi l’attacco personale a chi fa critiche politiche. Noi abbiamo sollevato un problema, tra l’altro facendo seguito alle proteste di alcuni mesi fa da parte di molti genitori. In ogni caso i consiglieri di Articolo 1 sollevarono in consiglio il rischio della possibile privatizzazione del servizio ricevendo assicurazioni dall’amministrazione che ciò non sarebbe mai accaduto.

E comunque non accettiamo lezioni di coerenza e compattezza da chi fa parte di una coalizione che in un anno ha sfiduciato un Presidente del Consiglio Comunale, vede due consiglieri del partito di maggioranza relativa, di fatto all’opposizione, subisce frequenti distinguo da parte degli stessi consiglieri di maggioranza da ultimo il consigliere Chiodi sul cocktail festival.

Non sarebbe più semplice per una amministrazione di destra rivendicare con orgoglio scelte amministrative di destra?”.