GROTTAMMARE – Il sindaco Enrico Piergallini risponde alla protesta messa in atto il 28 agosto da Giuseppe Greco, che con la sua carrozzina ha ostacolato il traffico nei pressi di Piazza Carducci, per favorire dell’abbattimento di alcune barriere architettoniche.

“Non ho fatto mai mistero dei disagi causati dalle barriere architettoniche nella nostra città – dichiara il primo cittadino – ma dobbiamo considerare che ogni giorno abbiamo a che fare con centinaia di questi problemi, sparsi per tutta Grottammare. Mesi fà abbiamo ricevuto addirittura elogi da cittadini di altre città del territorio per l’ottimo lavoro intrapreso dall’amministrazione nell’abbattimento di alcune barriere; nonostante questo non smettiamo mai di lavorare per migliorare. La dimostrazione sono i 50mila euro stanziati per l’abbattimento, in autunno, delle barriere architettoniche lungo tutta via Dante Alighieri”.

“Nello specifico, i problemi riscontrati da Greco – continua Piergallini – al quale è rivolta tutta la mia attenzione, sono mirati ad una zona specifica e necessitano perciò di qualche chiarimento. Nel marciapiede in questione, il passaggio delle carrozzine è ostacolato dal cattivo posizionamento dei veicoli in sosta, non dalla presenza di ostacoli strutturali. Senza contare che lo stesso marciapiede è stato in passato oggetto dell’abbattimento di barriere architettoniche; oggi queste sono causate esclusivamente dall’inciviltà di alcuni automobilisti. L’installazione di paletti, come suggerito da Greco, non è di facile risoluzione, soprattutto è necessario vedere se esistono norme che lo impediscano. Riguardo la piazzola di sosta per disabili, collocata tra due piazzole normali, è sufficiente eliminare una di queste ultime durante la prossima zebratura”.

Conclude il dindaco: “Posso preannunciare che, nel corso dei lavori previsti per l’abbattimento delle barriere in via Dante Alighieri, ne approfitteremo per risolvere i problemi specifici analizzati da Giuseppe Greco, senza dimenticarci però che la questione barriere architettoniche riguarda tutta la città e richiede duro lavoro ogni giorno”.