SAN BENEDETTO DEL TRONTO  – Segui live il Consiglio Comunale del 26 agosto. Sul piatto dei consiglieri sei interrogazioni, alcune variazioni al bilancio di previsione, l’approvazione del documento unico di programmazione 2018-2020, l’approvazione del regolamento sulla definizione agevolata delle riscossioni tributarie e due mozioni.

Ore 10. SI COMINCIA CON L’INTERROGAZIONE DI PELLEI – Si parte con un quesito di Domenico Pellei sulla paventata ipotesi di cambi di viabilità nella zona Nord della città, compresa piazza Battisti e la nuova fermata degli autobus. Il consigliere chiede se siano stati fatti studi sull’ipotesi (riguarda agli impatti urbanistici e acustici) e se siano stati sentiti i cittadini. La risposta è affidata all’assessore ai lavori pubblici Andrea Assenti, che parla di studi in corso e di due incontri con il comitato di quartiere. “Dobbiamo valutare gli obblighi che fanno capo alle emergenze, chiudendo porzioni di strade/piazze al traffico potrebbe essere più difficoltoso per ambulanze o vigili del fuoco intervenire” ribadisce a seguire Pellei che pone l’accento anche su un’altra serie di questioni fra cui il fatto che “gran parte della popolazione” sarebbe contraria alla soluzione col consigliere che chiude con una considerazione che riguarda la necessità di soluzioni “definitive” per la c.d. “Piazza della Verdura”. “Anche Piunti (allora all’opposizione ndr.) si lamentò della soluzione ‘asfalto’ nell’area perché non era adeguata alla situazione e da temporanea si trasformò in definitiva. Serve un piano generale di arredo urbano” chiosa l’esponente Udc.

Ore 10 e 15. PICENAMBIENTE – Si passa alla prima interrogazione di Flavia Mandrelli che riporta in auge una questione sollevata qualche settimana fa. Per Articolo Uno c’è il timore di talune inadempienze contrattuali di PicenAmbiente fra cui spazzatura delle strade e pulizia dei cassonetti (CLICCA QUI). 

Per la consigliera c’è bisogno di maggior controllo sull’operato della partecipata, “in particolare nei mesi estivi” chiosa l’esponente di Dp. La risposta è affidata all’assessore all’ambiente Andrea Traini. “In questo periodo la gestione dei servizi è stata più difficoltosa per la stagione estiva, per le persone ospitate dopo il terremoto” chiosa il membro di Giunta. Traini assicura poi che nel breve-medio periodo è previsto un innovamento e sostituzione di diversi mezzi da parte di PicenAmbiente. “Lo spazzamento delle strade è quello previsto dal contratto” precisa Traini, “il lavaggio dei cassonetti avviene regolarmente ma non seMpre risolve il problema dei cattivi odori soprattutto nella stagione estiva. Il confronto con la società è continuo” chiosa.

Ore 10 e 35. QUERELE SOCIAL –  Arriva la seconda delle tre interrogazioni di Flavia Madrelli sulla querela intentata dal Comune contro, in particolare, una pagina Facebook umoristica che portava il nome “Piunti Sindaco”. “Un errore” per la consigliera che rivendica il diritto di satira come “sintomo di una democrazia forte e sana”. Risponde il Sindaco che rivela di essere stato lui il promotore dell’azione legale. “Il Comune rappresenta la città” esordisce Piunti che, nel tratto più significativo della risposta dice: “E’ una situazione che mette il cittadino in imbarazzo e nelle condizioni di essere disinformato” chiosa Piunti riferendosi al fatto che gli utenti possano essere tratti in inganno e pensare che sia il Sindaco stesso a postare in quella pagina. A seguire la terza interrogazione di Mandrelli, stavolta sulle condizioni del presidio di Guardia Medica di via San Giacomo.

Ore 10 e 45. BRUNO GABRIELLI E ITTICO. Si passa alla richiesta di spiegazioni di Bruno Gabrielli circa gli sversamenti di liquidi in Piazza Giorgini durante la manifestazione “Ittico”. CLICCA QUI per quella storia. “Dalle cucine i reflui venivano scaricati proprio davanti all’Hotel Calbaresi, la cosa mi ha colpito, non ha dato una buona impressione ai turisti” prosegue il forzista “Come è possibile che sia accaduto? Sono state applicate sanzioni?” chiede il consigliere.

LA RISPOSTA A FILIPPO OLIVIERI. Risponde Olivieri che riporta le rassicurazioni da parte degli organizzatori sul fatto che gli eventuali scarichi di scarti di cucina siano stati “inseriti in contenitori a presa stagna”. L’assessore parla di conduzione dell’evento “a regola d’arte” ma ammette anche due sanzioni, una per imbrattamento suolo pubblico, l’altra invece è una violazione del regolamento sui parchi e giardini per “scarico di acque reflue” mentre sarebbe in corso di valutazione da parte dell’Asur anche l’eventuale violazione anche di una  normativa sanitaria.

Ore 10 e 50. BLITZ “A SORPRESA” SULLA PISCINA COMUNALE. Qualche discussione sulla Piscina Comunale era francamente atteso durante questa riunione ma a inaugurare le discussioni è un protagonista inaspettato. Intorno alle 11 infatti arriva il “blitz” di un cittadino che, rivolgendosi al consesso, riesce a dire “la piscina deve rimanere comunale” con ovvi riferimenti al project in ballo, prima di essere invitato ad allontanarsi dagli agenti di Polizia Municipale presenti in aula.

Ore 10 e 55. L’ULTIMA INTERROGAZIONE E’ QUELLA DI TONINO CAPRIOTTI. L’ultimo quesito è di Tonino Capriotti, interrogazione aggiunta all’ordine del giorno in extremis. Il tema? L’organizzazione del “Cocktail Summer Festival”col democratico che paventa una serie di violazioni a talune linee guide (in particolare una delibera del 2008) sulla somministrazione di alcool che per il consigliere potrebbero essere state violate, assieme alla possible violazione dei dettami sulla concessione dell’occupazione del suolo pubblico.

La risposta è affidata all’assessore al Turismo Tassotti. “Sono state fatte due conferenze di servizi comunali e due riunioni tecniche con la Polizia Municipale prima dell’evento”, il membro di Giunta parla anche di rispetto “alla lettera” delle prescrizioni dei tavoli tecnici in particolare sul decoro, pulizia e sicurezza. “L’occupazione di suolo pubblico va pagata” ribatte Tonino Capriotti “lo valuteranno gli organi preposti” chiosa Capriotti annunciando un possibile ricorso alla Corte dei Conti.

Ore 11 e 15. SI VOTANO LE VARIAZIONI DI BILANCIO – Accorpate in un unico punto di discussione ma con votazioni separate si vota prima una variazione al bilancio di previsione con contestuale applicazione di avanzo destinato a investimenti che passa con 17 sì, 5 no (In blocco il Pd e Flavia Mandrelli) e 3 astenuti. 15 Sì 5 no e 5 astenuti invece per la ratifica ad alcune, già avvenute, variazioni al bilancio di previsione 2017-19.

Ore 11 e 3o. SI VOTA IL DUP 2018-2020 – Particolare attesa per la votazione del Dup, all’interno del quale c’è il piano opere pubbliche da cui è stata “depennata” la ristrutturazione della piscina, punto che ha fatto discutere, e parecchio, negli scorsi giorni l’opposizione. Nel piano anche gli investimenti per la messa in sicurezza dello stadio (gli ultimi interventi riguardano spogliatoi e postazioni stampa).

ORE 11 e 40 – DI FRANCESCO SULLA PISCINA. “Siamo passati dai tuffi in piscina che avremmo dovuto fare per il giugno 2017, al rush finale per il project che doveva andare in agosto in assise, mentre oggi la piscina scompare dalla programmazione e vorrei che il sindaco o Assenti ci desse spiegazioni”. Il primo a tirare in ballo il famoso “depennamento è Antimo Di Francesco in un tratto del suo discorso sul punto dedicato al Dup.

Ore 11 e 55 – PARLA DE VECCHIS. “Non so che pensare a volte di fronte a questa Amministrazione” esordisce De Vecchis che poi si produce in un lungo j’accuse sulla piscina: “il Dup è un documento dinamico ma nel senso che possono essere inserite cose nuove, a cui non si era mai pensato. C’è un lungo elenco di opere nel piano ma la piscina non c’è. Io spero che la piscina sia stata tolta perché l’amministrazione sta cambiando idea. Anche un idiota, non un avvocato, ad oggi capirebbe il significato dell’articolo del codice degli appalti (non è possibile accettare un project per un’opera pubblica qualora la stessa sia inserita nei piani di programmazione ndr). Che significa che la piscina è stata tolta? Abbiate il coraggio delle vostre azioni, se pensate di puntare su quel project avreste dovuto inserirlo in Dup, finanziabile tramite “terzi” chiosa il consigliere.

“Ad oggi questo è un documento unico di improvvisazione” continua De Vecchis. “E’ un vostro dovere spiegare come questo project vada a soddisfare gli interessi pubblici. La sensazione è che siete senza idee e che ringraziate chi ve ne ha proposta una, qualunque essa sia. Togliere la piscina dal Dup è pericoloso perché al 1° gennaio chiunque può presentare un progetto di iniziativa privata”.

Ore 12 e 25. PIUNTI PARLA DELLA PISCINA. “Il Dup deve produrre ciò che è stato promesso in campagna elettorale, noi non siamo per il libro dei sogni e i nostro obiettivi sono chiari” esordisce il primo cittadino che poi arriva a parlare chiaramente dell struttura “Gregori”:  “La piscina non era all’ordine del giorno ma ero sicuro che se ne sarebbe parlato. Tutti i candidati sindaci avevano promesso la riapertura della piscina ma io dico che serve tempo perché i tempi sono necessari alla trasparenza” continua Piunti, “Quando tutto sarà chiaro e ci saranno tutti i pareri dei settori porteremo avanti il progetto-piscina; questo non vuol dire né che faremo le cose con troppa fretta né ci faremo imbrigliare dalle prese di posizione. Siamo aperti ai consigli di chi vuole migliorare la città, ma non a quelli di chi agisce politicamente partendo da posizioni preconcette.”

Ore 12 e 40. PIGNOTTI ATTACCA: “NOI TENUTI FUORI DA TUTTO”. Il capogruppo di Forza Italia Valerio Pignotti, utilizza lo spazio per le dichiarazioni di voto sul Dup per portare a galla il problema politico che investe una a parte di Forza Italia da quando, a marzo, è stato sfiduciato il presidente del consiglio Gabrielli. “Sulla piscina non c’è stata collaborazione in maggioranza, mi dispiace che non ci siamo mai incontrati per parlare di questo progetto. Mi dispiace di questa situazione politica che si protrae dalla primavera (dal momento sfiducia appunto ndr.). Continuiamo a non avere riunioni di maggioranza.  Non è una questione personale che riguarda me o Gabrielli” precisa Pignotti “noi pensiamo che possiamo dare un contributo fattivo alla maggioranza.”

Ore 12 e 45. QUERELLE DE VECCHIS-MUZI: Stefano Muzi prende parola per dichiarare il voto difforme di lui e Mariadele Girolami sul Dup rispetto al resto del gruppo, auto-definendosi ironicamente “idiota” cavalcando l’espressione usata qualche minuto prima da De Vecchis. Il consigliere di Ripartiamo da Zero, però, non ci sta e parla di “intollerabile decontestualizzazione di una parafrasi”. De Vecchis continua: “certi linguaggi lasciamoli ai social dove si fanno flash propagandistici” chiosa il politico, riferendosi direttamente all’ampia produzione di post su Facebook da parte di Muzi.

Ore 12 e 55. PASSA IL DUP. Il documento di programmazione passa con 14 Sì, 7 No (Pd, Ripartiamo da Zero e Articolo Uno), e 3 Astenuti (Curzi, Gabrielli e Pignotti).