SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il calendario ufficiale della Serie C 2017-2018 regala alla Samb un’ultima giornata un po’ “fuori mano”, per così dire. Il 6 maggio infatti la compagine rossoblu si sobbarcherà i circa 590 chilometri che separano San Benedetto da Trieste.

Triestina-Samb sarà dunque la trasferta più lunga dell’anno. Ma anche una di quelle più particolari e dense di storia. La Sambenedettese, infatti, è per certi versi entrata definitivamente nella storia degli alabardati il 27 settembre del 1992. Allo stadio “Giuseppe Grezar”, per i triestini semplicemente “Valmaura” come il rione che lo ospita, va infatti in scena la 5^ giornata del campionato di Serie C 1992-93 e, per la cronaca, i rossoblu di mister Tobia vengono sconfitti per 3 a 0 dai friuliani, guidati da Attilio Perotti. Con l’aiuto di altri due Perotti, Pino e Nazzareno, siamo in grado di dirvi anche che a segnare fu tal Roberto Labardi con una doppietta, inframezzata da uno sfortunato autogol di Casimirri.

La nota storica legata però a quel giorno riguarda la sede della partita. Quel “Valmaura” a cui la Triestina diede l’addio proprio il 27 settembre, dopo 60 anni tondi tondi di storia, impianto testimone di 26 campionati di massima serie e due di “Divisione Nazionale” (quasi preistoria). Dalla partita successiva in casa (Triestina-Vis Pesaro) gli alabardati si trasferirono infatti nel nuovissimo stadio all’inglese, senza pista d’atletica, intitolato al più grande esponente del calcio triestino ovvero Nereo Rocco. L’Espresso Rossoblu quel giorno intervistò anche il presidente della Triestina Raffaele De Riù che ebbe a dire: “Questo è un commiato in grande stile al vecchio stadio, contro un avversario (la Samb ovviamente) che ha contribuito allo spettacolo, soddisfacendo il palato del pubblico.”

Insomma il 6 maggio la Samb sarà di scena a Trieste, dove i rossoblu sono in qualche modo un pezzo di storia. E chissà che, visto che si tratta dell’ultima giornata (e qui ci fermiamo per scaramanzia), anche Trieste non possa entrare nella storia della Samb.