SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il campionato di serie C 2017-2018 è alle porte e l’attesa in tutta la riviera piceno-abruzzese è enorme. Il popolo rossoblu crede alla squadra che la società ha consegnato a mister Moriero. I grazie al presidente Franco Fedeli, al figlio Andrea e a tutto lo staff si sprecano. Tanto che ci si aspetta il record degli abbonamenti che arriveranno a regime prima della seconda partita casalinga con il Feralpisalò. Contrariamente a quando fanno molti dirigenti, il presidente, ligio al suo modo di esporre senza la minima cautela (per me una bellissima dote), non si tira indietro e si attende molto alla stregua del più sfegatato tifoso della Samb. A ruota libera come sempre ecco la nostra intervista che proponiamo anche sul nostro settimanale Riviera Oggi Estate (in edicola da venerdì 1 settembre) nello spazio riservato a Mondo Nostrano a pagina 24 per farlo conoscere ai tanti turisti che affollano in questi giorni le nostre spiagge.

Buongiorno presidente, la nuova stagione sta per cominciare e la prima cosa che vorremmo chiederle è un commento sulla campagna abbonamenti.

“Sono abbastanza soddisfatto ma lo sarò di più fra 15 giorni quando, come sempre accade ci sarà l’exploit. Prima di Samb-Feralpisalò del prossimo 10 settembre. Se saremo capaci di fare un bel risultato contro il Modena, sono sicuro che molti continueranno a sottoscrivere”.

Si aspetta numeri migliori rispetto alla scorsa stagione?

“Certamente mi aspetto numeri superiori rispetto a un anno fa. Vista la squadra che abbiamo costruito spero proprio di sì”

A proposito di mercato, quello della Samb è chiuso oppure un “botto” finale dobbiamo aspettarcelo?

“In linea di massima è questa la squadra e il mercato può considerarsi sostanzialmente chiuso. In questi ultimi giorni, al limite, se dovesse uscire qualcuno vedremo di sostituirlo”

E’ soddisfatto dei nuovi giocatori a giudicare dalle prime uscite?

“Diciamo che speravo che mi mostrassero qualcosa in più i giocatori che devono fare la differenza per esperienza e caratura come Bacinovic, Di Cecco e Troianiello. In ogni caso potrebbe essere solo una questione di condizione fisica e per ora aspettiamo a dare giudizi”

Qualche sorpresa positiva invece?

“Vittorio Esposito è stato una sorpresa per la voglia di fare soprattuto; sono rimasto stupito dalla sua volontà e penso che, se continuerà su questa strada, sarà una fortuna per noi e per lui. Un altro che mi ha fatto una grande impressione è Bove e poi c’è Vallocchia, che per me è un super-giocatore.”

A proposito di Vallocchia, è vero che l’ha cercato il Pescara?

“Guardi la voglio chiudere qua, non c’è stato niente e non dò giocatori a nessuno. Ho detto ai miei collaboratori che non voglio essere chiamato e basta. Figuriamoci se cedo un potenziale campione come Vallocchia”

Venendo all’aspetto prettamente sportivo, chi teme di più fra le avversarie del nostro girone?

“Rispetto allo scorso anno non ci sono squadre blasonate che possono fare la differenza come Venezia e Parma che, non a caso, sono salite in B in coppia. Siamo 4 o 5 squadre, tutto dello stesso livello secondo me e ce la giocheremo. Assieme a noi ci metto il Padova, il Pordenone, la Reggiana e il Feralpisalò, che dicono abbia fatto una bella squadra, li valuteremo alla terza partita comunque.”

Si aspetta una partenza sprint della squadra come avvenne, per esempio, lo scorso anno?

“Sprint o non sprint le partite partiamo tutte per vincerle, a me basta fare un gol più delle avversarie”

Un commento finale sull’allenatore. Dopo qualche mese di lavoro qual è il suo giudizio su Francesco Moriero?

“Ancora è presto per dare giudizi, il campionato e le sfide vere devono ancora iniziare ma credo che valga sempre lo stesso discorso, se un allenatore vince è bravo, se non lo fa è un somaro. In ogni caso devo dire che di lui apprezzo l’attitudine al confronto, rispetto agli allenatori che ho avuto in passato. Moriero mi telefona spesso e ha voglia di discutere di calcio e della squadra con me.”