SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dal 22 al 27 settembre, a Tallinn si svolgerà EUCYS 2017, il concorso indetto dall’Unione Europea per giovani scienziati provenienti da tutto il mondo. Si riuniranno per l’occasione concorrenti da trentotto Paesi, per un totale di ottantanove progetti. I partecipanti, di età compresa tra 14 e 21 anni, presenteranno invenzioni innovative nel campo dell’ingegneria, della fisica, della biologia, e delle scienze in generale. Per i ragazzi è un’occasione irripetibile per incontrare altri giovani appassionati, e confrontarsi con importanti personalità del mondo scientifico; la Commissione Europea, in questo modo, vuole incentivare la ricerca in ogni nazione, e promuovere nuovi talenti a livello internazionale.

L’edizione 2016 è stata un successo per l’Italia, con la premiazione del sedicenne Valerio Pagliarino. Pagliarino è il geniale ideatore di “LaserWan“, il primo sistema di connessione internet basato sul laser. Rispetto ad una banda larga veicolata dalla fibra ottica, LaserWan permette minori costi e un raggiungimento più agevole delle aree rurali, dove fili e supporti fisici faticano ad arrivare. Un’idea che promette enormi guadagni alle aziende informatiche e telefoniche.

Quest’anno le iscrizioni sono già chiuse, e la nazione tiene le dita incrociate: l’obiettivo è salire nuovamente sul podio, con una nuova idea dedicata all’agricoltura sostenibile.

Il progetto che rappresenterà l’Italia si chiama “Ae space herbs”, ed è un innovativo metodo per coltivare le piante senza terreno: un tubo conduttore è avvolto a spirale intorno ad una torre, e all’interno del tubo sono fatte sporgere le radici delle piante; l’acqua passa attraverso il condotto sotto forma di vapore, arricchito con fertilizzante e nutrienti per la crescita. In questo modo le radici possono assorbire il necessario senza l’ausilio di un terreno solido, in modo simile al principio sfruttato dalle orchidee.

Ae space herbs minimizza l’uso di pesticidi, e permette di risparmiare fino al 90% di acqua. Oltre che in future missioni spaziali, il sistema potrebbe rivelarsi una strategia vincente anche per promuovere l’agricoltura in luoghi aridi, dove la coltivazione tradizionale è difficoltosa e condizionata dalla scarsità di risorse idriche. Il progetto è stato ideato da Marco Battisti, Alessandro Gaburro ed Elia Gambarin, studenti dell’Istituto tecnico “Enrico Fermi” di Mantova. Come riconoscimento speciale per l’inventiva e l’ecosostenibilità dell’idea, i tre inventori avranno l’opportunità di visitare il Parlamento Europeo di Strasburgo.

Il trio italiano ha fatto un’ottima entrata nel panorama internazionale, e l’idea è stata grandemente apprezzata; tuttavia, la vittoria è tutt’altro che scontata: EUCYS 2017 è una competizione ad altissimo livello, tutti i progetti in gara sono estremamente ingegnosi ed innovativi.

Tra i concorrenti più temibili ci sono sicuramente le ragazze cinesi: in primis Sijia Zhong, che ha studiato un metodo per ridurre l’attrito delle navi con l’acqua. Ispirandosi ai pori dorsali della pelle dei lombrichi, Zhong ha progettato delle speciali piastre traforate, che permettono un migliore scorrimento dei liquidi lungo la superficie. Il suo progetto potrebbe portare ad un significativo risparmio energetico nelle imbarcazioni, in aggiunta ad una maggiore velocità di moto.

Songrui Zhao, invece, ha dedicato le sue ricerche all’inquinamento atmosferico; unendo tre tipi di liquidi ionici a base di piridio, è stata in grado di sintetizzare nuovi solventi per la cattura di CO2. Questi filtri, oltre ad essere efficienti, sono interamente riciclabili, e utilizzabili a livello industriale.

Anche Kendra Zhang, concorrente degli Stati Uniti d’America, è un’altra valida candidata al podio. La sua invenzione consiste in uno speciale foglietto in grado di reagire con la saliva, per determinare il livello di glucosio nel sangue. In alternativa al tradizionale prelievo di sangue tramite fingerprick, dunque, Zhang propone di misurare la glicemia in modo indolore, meno invasivo e perfino più economico. Il suddetto foglietto potrebbe in futuro essere usato anche per i test allergici.

La Georgia compete con un progetto sulla sicurezza degli edifici. Giorgi Pkhakadze e Olegi Jatchvliani si sono concentrati sui metodi di evacuazione dei grattacieli, proponendo un elevatore a induzione magnetica. Questo potrebbe rivelarsi fondamentale in caso di interruzione di corrente, fornendo una rapida via di fuga senza il rischio di rimanere bloccati a metà strada.

Dalla Spagna una ricerca sulla Drosophila melanogaster, il moscerino della frutta, potrebbe aprire nuove vie per lo studio delle patologie cardiache. Le larve di moscerino sono state esaminate al microscopio, per osservarne il cuore ed i meccanismi di contrazione; sono così venute alla luce non poche curiosità.

Questi sono solo alcuni dei progetti più interessanti in attesa di giudizio; tra le invenzioni in gara ci sono anche sostanze antifungine estratte dalle alghe, biodiesel ricavato da rifiuti organici, nuovi composti per lo sbiancamento dei denti, teoremi matematici dimostrati attraverso gli origami, e perfino uno studio storico sui campi di prigionia in Corsica; quest’ultimo lavoro ricade nella sezione delle scienze sociali.