SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Notizia di oggi della convocazione del prossimo Consiglio Comunale, fissato per la mattina di sabato 26 agosto. La riunione d’assise sarà probabilmente ricordata per l’ampia produzione di interrogazioni, un leit motiv comunque ricorrente nelle assemblee dell’era Piunti, ma che stavolta tradisce un’abbondanza quasi senza precedenti.

L’ultima interrogazione, già annunciata fra le altre cose, è quella sul “tubo di Gabrielli” col consigliere di Forza Italia che ieri ha protocollato la denuncia ” a voce” che faceva qualche giorno fa sullo sversamento di liquidi “in strada” durante la manifestazione “Ittico”. I Vigili Urbani, che si sono recati sul posto e hanno effettuato i rilievi, decideranno se applicare le sanzioni del caso mentre pare che lo stesso “modus operandi” (la cui liceità è ancora tutta da verificare) si sia verificato anche durante il recente evento del “Latin Summer Festival” in scena il 16 e 17 agosto sempre in piazza Giorgini.

Assieme all’ennesimo risvolto con Ittico protagonista di queste settimane poi, l’assise riserverà anche altri quattro quesiti di cui ben tre a firma della “produttiva” Flavia Mandrelli, che interroga il sindaco sulla famosa querela partita dalle stanze di Viale De Gasperi contro una pagina facebook, e poi sulla sede della guardia medica di via San Giacomo a Porto D’Ascoli e infine l’esponente di Articolo Uno chiederà delucidazioni sugli obblighi contrattuali della PicenAmbiente con il suo partito che, qualche settimana fa, lamentava in particolare della mancata pulizia di strade e cassonetti. L’ultima interrogazione poi è di Domenico Pellei, a tema viabilità nella parte Nord di San Benedetto.

Cinque interrogazioni dunque, che si aggiungono a un programma fitto che toccherà anche bilancio e entrate tributarie, ma che potevano anche essere di più. A due interrogazioni del Pd infatti (Una di Di Francesco sul Dup e una di Tonino Capriotti che chiede quando verrà istituita la banca dati delle professionalità) verrà data risposta scritta e quindi non troveranno discussione in aula il 26 mentre, un’altra, è stata ritirata. Si tratta di un’interrogazione del forzista Stefano Muzi che chiedeva perché, in occasione della Festa della Marina, il collega Tonino Capriotti (che per la cronaca è anche consigliere provinciale) fosse salito nell’imbarcazione delle autorità durante la tradizionale processione in mare.