ACQUAVIVA PICENA – Tensione ad Acquaviva dopo il Consiglio Comunale dell’11 agosto.

Scontro tra maggioranza e opposizione sul punto dell’ordine del giorno ovvero la revoca della funzione della Polizia Locale dall’Unione dei Comuni Piceni.

Una dura e aspra discussione con l’opposizione ha caratterizzato l’incontro visto che Acquaviva Futura ha, da sempre, contestato la partecipazione all’Unione “in quanto erano chiari, fin dall’inizio, i motivi di partito e non quelli di dare maggior servizi agli acquavivani ad un minor costo”.

Acquaviva Futura, in una nota, ha affermato: “Con il consiglio comunale di venerdì scorso, il sindaco di Acquaviva ha ammesso il fallimento dell’Unione dei Comuni Piceni – si legge nella nota – Il comune di Acquaviva resta nell’Unione, con le relative spese connesse, senza avere funzioni e servizi associati di rilievo: oltre al danno già procurato anche la beffa”.

Il comunicato si conclude con una richiesta: ” Il gruppo consiliare di opposizione Acquaviva Futura, ha chiesto ufficialmente la costituzione di un tavolo di lavoro al fine di decidere insieme, maggioranza e opposizione, i criteri di uscita dall’Unione. Ora la ‘palla’ passa al sindaco e alla maggioranza che dovrà decidere se accogliere la richiesta della minoranza”.

Il sindaco Pierpaolo Rosetti ha commentato il Consiglio Comunale con una nota: “Si può riassumere come la solita confusione condita con i soliti epiteti verso il Sindaco e gli stessi consiglieri – le sue parole in una nota – le problematiche della gestione associata della funzione di polizia municipale, sono state affrontate sempre con spirito di collaborazione nell’ambito di numerose riunioni sindacali. Alcune si sono scontrate con una normativa che non consentiva l’accoglimento, altre rendono necessari investimenti su cui resta l’impegno delle amministrazioni, tenuto conto di quella che è la situazione economica”.

“La maggioranza non attribuisce colpe ai dipendenti ed il tentativo dell’opposizione di far passare questo messaggio è veramente triste – afferma il sindaco – Abbiamo sempre avuto e continueremo ad avere un rapporto collaborativo e franco con i dipendenti comunali. Il trasferimento della funzione di polizia municipale all’Unione ha visto la disponibilità di un numero maggiore di vigili ed un ufficio sempre aperto, oltre le aperture degli uffici di Acquaviva e Monsampolo – prosegue –  La dice lunga il fatto che quando si è aperto il confronto sulle proposte dell’opposizione, nel luogo deputato al dialogo, ossia il Consiglio, si sia aperto lo scontro invece di parlare serenamente”.

“Forse perché non ci sono idee da condividere da parte dell’opposizione, che si nasconde dietro una specie di ricatto del tavolo tecnico – afferma Rosetti – Ringrazio i consiglieri che partecipano ai consigli sempre informati di quanto accade e che partecipano alla definizione delle scelte dell’amministrazione. Purtroppo lo spettacolo è sempre lo stesso, lo abbiamo visto per cinque anni”.