MARTINSICURO – Dopo le perplessità sollevate dal coordinatore locale di Noi con Salvini, in merito alla posizione del sindaco di Martinsicuro sull’arrivo di altri 25 migranti in città, arriva la risposta del primo cittadino, Massimo Vagnoni.

“La questione relativa alla collocazione di 25 nuovi migranti presso l’Hotel Lanca a Villa Rosa merita una discussione seria e non demagogica – si legge in una nota –  Il referente di Noi con Salvini a Martinsicuro dovrebbe ben sapere come le politiche legate alla gestione dei flussi migratori siano decise dal Governo centrale a Roma, con le varie Prefetture che poi smistano i richiedenti asilo sul territorio provinciale a seconda delle disponibilità fatte registrare nei vari comuni, senza che nessun sindaco, quindi nemmeno quello di Martinsicuro, possa porre alcun tipo di veto o impedire ad alcuna struttura ricettiva sul proprio territorio la partecipazione ai bandi ministeriali per l’accoglienza.

Naturalmente ciò non esime il sottoscritto dall’adottare tutte le necessarie cautele affinché determinate decisione imposte dal Governo centrale non vadano ad incidere negativamente sulla nostra città.

A tal fine mi sono subito attivato per prendere contatti, sia con la cooperativa che gestirà la permanenza degli immigrati, per verificare che il tutto funzioni in modo da non arrecare disagi alla nostra città, che con la Prefettura, al fine di verificare le modalità attraverso le quali limitare la collocazione di immigrati nel nostro comune.

Purtroppo, non avendo al momento il nostro comune stipulato convenzioni Sprar, non siamo nelle condizioni di poter gestire autonomamente tale fenomeno né dal punto di vista numerico né logistico.

Nelle prossime settimane valuteremo, insieme anche alle altre forze consiliari, modalità e termini per affrontare un fenomeno di portata nazionale che rischia di compromettere, giorno dopo giorno, se non adeguatamente gestito, la serenità e la sicurezza dei nostri territori. Nel frattempo, tramite il nostro servizio sociale, stiamo verificando la possibilità di avviare un progetto che veda i migranti impiegati in servizi di pubblica utilità.

Ciò detto, ritenendo di aver trattato la vicenda con l’adeguata trasparenza e soprattutto nell’interesse dei miei concittadini, ribadisco l’impegno dell’Amministrazione a monitorare l’evoluzione della vicenda, senza lasciarci in alcun modo condizionare da chi pensa di farsi pubblicità su certe tematiche che invece andrebbero affrontate con serietà, attenzione e senza strumentalizzazioni di sorta”.