SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tra realtà e finzione, la storia toccante e avvincente di un vero “rompicapo” esistenziale che dalla tastiera dello smartphone attraversa i vicoli tranquilli di un piccolo paese di provincia e le strade caotiche di una metropoli, fino a raggiungere il cuore dell’Africa.

Una storia che si sviluppa nelle pagine di “Lunavulcano”, romanzo edito da Lastaria (giugno 2017, pagine 125, euro 12,90) dall’autrice Isabella Schiavone, giornalista del Tg1, all’esordio narrativo.

Il libro sarà presentato mercoledì 9 agosto alle ore 21:30 allo Chalet Brasil, concessione 39 sul lungomare di San Benedetto. Modereranno l’evento i giornalisti Sky Vanessa Leonardi, e Maurizio Compagnoni.

 

Di seguito una sintesi di “Lunavulcano” e una breve biografia dell’autrice.

Due donne si sfidano quasi ogni sera sulla schermata online di Ruzzle, nella ricerca agguerrita del più alto numero di parole di senso compiuto. Non si sono mai viste. Giorno dopo giorno, partita dopo partita, nasce la curiosità di conoscersi. Cominciano così a chattare e a raccontarsi reciprocamente. Sono messaggi brevi, scritti perlopiù fugacemente, che però colgono l’essenza delle confidenze più intime.
Emergono, così, desideri ed emozioni appartenenti a vite molto diverse. Due esistenze che scorrono parallele, combinandosi e scomponendosi a colpi di parole: Isabella è una giornalista impegnata nel sociale e sempre in viaggio. L’Africa è nel suo cuore. Alla soglia dei quarant’anni, non ha figli, e riflette sulla maternità nel senso più ampio del termine.
Lunavulcano, come molte donne, si divide tra lavoro e famiglia. Le sue giornate si susseguono secondo un ritmo cadenzato da impegni prevedibili, che ruotano perlopiù intorno al suo mondo affettivo. La sua vita è solida.
O sembra esserlo…

Infatti, non tutto è come appare e così, anche nel romanzo di Isabella Schiavone, il gioco delle parole diviene gioco degli equivoci e quelle stesse lettere, ordinate in un altro modo, conducono il lettore, pagina dopo pagina, verso altre verità… e alla scoperta di un finale davvero sorprendente.

 

Isabella Schiavone, nata a Roma il 6 dicembre 1974, è giornalista professionista. Dal 2002 lavora in RAI, al Tg1. Nel 2006 ha vinto il Premio Giornalistico Luchetta Hrovatin, con un’inchiesta sulla droga a Scampia (Noi, i ragazzi dello zoo di Scampia). Nel maggio 2017 riceve il Diversity Media Awards con un servizio sull’omosessualità. Ha insegnato Teoria e Tecnica del Linguaggio Televisivo nel Master in Giornalismo e Comunicazione pubblica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.