GROTTAMMARE – Tradizionale appuntamento musicale dell’estate grottammarese è senz’altro il “Concerto d’Estate” organizzato dalla Corale Sisto V e giunto quest’anno alla sua 38ima edizione.

Il presidente della Corale Marco Concetti racconta la nascita del tema affrontato quest’anno, intitolato appunto “Fili di Speranza”: “Nel 2016 il maestro Massimo Rodilossi ammaliato dal murales situato lungo la statale di zona Ascolani, del pittore Carlo Gentili, raffigurante dei fili spinati, ha deciso di contrattare il maestro Enrico Lombardi, giovane musicista di Senigallia per proporgli una collaborazione artistica che ricalcasse questo murales. Lombardi, ispirato dallo spunto artistico di Rodilossi, ha creato un brano tutto nuovo chiamato appunto ‘Fili di Speranza’, da introdurre in questa edizione del concerto. Il brano può essere così sintetizzato: ‘L’uomo che spera in un’esistenza migliore, rispetto alla sua capacità di autodistruzione’.

Interviene poi il maestro Rodilossi che illustra la modalità con cui si sviluppa l’intero concerto: “Abbiamo compiuto una tripartizione della struttura, in modo da seguire in maniera lineare l’evolversi del tema. Il lavoro non è stato facile poiché abbiamo messo insieme sei voci, in un alternarsi di orchestra, cori e la voce narrante di Valeria Illuminati. La prima parte consiste nella decantazione delle ricchezze dell’uomo, delle quali non è solito curarsi. La seconda, con le opere di Mozart, descrive la naturale evoluzione dell’uomo a vivere in pace con gli altri popoli, radicando però la propria identità nella terra di origine. L’ultima tappa della tripartizione invece introduce un aspetto drammatico della vita, ossia la tendenza umana a creare dolore e morte attraverso la guerra, per questo motivo abbiamo scelto le opere di Nicola Piovani de ‘La vita è Bella”.

Interviene infine il sindaco Enrico Piergallini che pone l’accento sulla vocazione civile espressa dalla Corale Sisto V: “Ogni anno i temi affrontati suscitano riflessioni importanti a chi ascolta i concerti. Quest’anno si evidenzia l’impegno sull’importanza della pace tra i popoli e

l’impegno sulla creatività; infatti il concerto è un momento anche di produzione artistica e musicale di brani inediti”.