SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “È andata bene, non stavo bene e solo grazie alle cure del nostro medico sociale – ha detto il portiere della Happy Car, Simone Del Mestre dopo la vittoria in semifinale contro Viareggio nel pomeriggio del 5 agosto – sono riuscito a entrare in campo”.

Una grande partita fra due team di caratura molto importante: “Tutte e due le squadre erano stanche per via della finale di Supercoppa e quindi è uscita fuori una gara tattica, che abbiamo vinto con due missili di Lucas ed Eudin, facendoci diventare la bestia nera del Viareggio”:

Impressioni sulla prima stagione in rossoblu: “Quando sono arrivato qui ho avuto la conferma di quello che vedevo affrontando la Samb da avversario, cioè una famiglia, un grande gruppo dove ci si aiuta l’uno con l’altro facendo diventare possibile tutto”.

Adesso finale contro Catania, un collettivo fortissimo: “Siamo una squadra più operaia delle altre, ma siamo davvero una squadra unita che alla fine può ambire a tutto”.