
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – – Dopo la sconfitta patita in finale di Supercoppa Italiana contro l’Happy Car Samb nel pomeriggio del 3 agosto, Viareggio tramite una nota sulla pagina ufficiale Facebook accusa di antisportività i presenti alla Beach Arena di San Benedetto.
“Un finale rocambolesco che ha tolto di mano quella Supercoppa che avrebbe fatto diventare Viareggio, l’unica squadra Italiana ad aver vinto tutto – si legge nella nota – la squadra ha perso ma staff e giocatori a fine gara hanno avuto anche la forza di stringere le mani agli avversari andando sopra alle continue offese, agli sputi, alle centinaia di oggetti scaraventati in campo, ai cartelloni rotti e ad un arbitraggio che come dicono le immagini in quel l’ultimo minuto si è fatto condizionare da tutto questo, inventando due punizioni inesistenti nel giro di pochi secondi”. Parole pesantissime da parte della società toscana.
“I nostri ragazzi sono andati sopra anche a questo ed hanno applaudito gli avversari ma una volta rientrati nell’albergo abbiamo visto le facce di mogli e bambini di staff e giocatori, dei sostenitori sessantenni, e di chi da Viareggio è venuto per passare un weekend di sport: sopra a questo non possiamo passare – affermano dalla società bianconera – L’apprendere che donne e bambini sono stati insultati ed invitati a lasciare gli spalti per tutta la gara, bene a questo non si può passare sopra, questo non è calcio ma beach soccer”.
I bianconeri proseguono: “Considerato che nella tappa di Viareggio avversari e propri sostenitori sono stati trattati com’è giusto che sia, da sportivi – si legge nella nota – noi della redazione ci auguriamo che la nostra società tuteli gli atleti, le proprie famiglie e chi voglia seguire i bianconeri ovunque. Questo in sette anni non era mai successo e chi di competenza deve provvedere se non ci pensano le società ospitanti, a garantire la sicurezza di questi eventi”.
“Da amanti di questo sport ci vergogniamo di quanto è accaduto e speriamo che quanto scritto, confermato poi dal bollettino di gara, possa esser preso da spunto per ricominciare e condannare, invece di far finta di niente, un’ospitalità a dir poco imbarazzante – dichiarano dalla società toscana – In sette anni Viareggio ha perso e vinto ovunque e ricorda ancora quelle Coppe alzate a Catania con diretti avversari e pubblico che, nonostante le sconfitte, è stato ospitale ed elegante con atleti e soprattutto con le stesse donne e bambini che oggi in molte, hanno abbandonato, per sicurezza, questa ultima tappa”.
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Se veramente è così, dobbiamo solo vergognarci e chi di dovere, debba chiedere scusa alla società toscana!
Fai bene a mettere quel “se”, perché non mi risulta sia accaduto niente del genere…
Ho appena letto questo articolo e devo dire che in me,come spero in altri, e’ caduto un velo di tristezza.Non so’ effettivamente come siano andate le cose,ma gli articoli e le dichiarazioni, provenienti dalla Toscana, tendono a descriverci per quelli che non siamo.Si rischia di bruciare,con quattro misere righe,o con commenti fuori luogo sui social,e, per colpa di imbecilli (di entrambe le parti),una bella amicizia costruita dalla storia,e, nel tempo da più generazioni.Non sapendo come sono andate le cose,immagino che qualche tifoso di casa, nel trasmettere la sua passione,abbia magari anche esagerato. Ma,a chi ci dipinge e ci veicola in… Leggi il resto »