SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Con l’arrivo dell’estate, dei turisti e dei pendolari il problema rifiuti a San Benedetto è letteralmente esploso anche a giudicare dalle numerosissime segnalazioni che arrivano dai cittadini”. Questo è l’allarme che lancia il gruppo consiliare di Articolo Uno tramite la rappresentante in assise Flavia Mandrelli e il suo, ormai ex, “compagno di banco” Paolo Perazzoli.

Il partito, che ha presentato un’interrogazione in questi giorni (che probabilmente verrà discussa in consiglio non prima della prossima seduta, prevista per dopo l’estate) denuncia una serie di criticità che investono praticamente l’intera città: “Si va dai cumuli di rifiuti che restano in strada per giorni alla pulizia delle strade praticamente sospesa da tempo passando per i cassonetti che non vengono mai lavati e disinfettati causando una puzza terribile quando si passa nei pressi di un’isola ecologica” chiosa Flavia Mandrelli che evoca, scrivendolo anche nero su bianco, pure lo “spettro” dell’inadempienza contrattuale in capo alla PicenAmbiente.

“Il contratto con la PicenAmbiente prevede il sistematico spazzamento delle strade e il lavaggio dei cassonetti” continua la consigliera che si chiede pure “come mai non sia stata istituita dal Comune una commissione di controllo (che prevede il contratto)” e se ci siano “gli estremi per porre in essere le penali previste dall’articolo 28 dell’accordo fra ente e partecipata”. E alla compagna di partito fa eco in qualche modo anche Paolo Perazzoli che parla di “enorme problema di organizzazione” puntando dritto il dito sulla gestione “dell’ordinario” da parte dell’amministrazione: “Se puliscono la strada o tagliano l’erba sembra un evento, quando invece dovrebbe essere ordinaria amministrazione” punge l’ex Sindaco.

In attesa di risposte sulla questione il partito annuncia che stimolerà un tavolo con i quartieri sulla questione rifiuti e soprattutto che chiederà un incontro con i lavoratori della PicenAmbiente.