SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Polemiche, con la presenza di Vigili Urbani e carabinieri, per la messa celebrata nella serata del 29 luglio al porto di San Benedetto del Tronto, in piazza Mar del Plata, dal vescovo Carlo Bresciani in occasione della tradizionale Festa della Madonna della Marina.
I clienti di un ristorante vicino si sono messi a cantare. I fedeli e i prelati non hanno gradito ma tutto è stato sistemato serenamente grazie all’intervento dei vigili
Era la prima volta che l’Eucarestia in notturna della Festa si disputava in piazza Mar del Plata, un “battesimo” non fortunato visti gli esiti.
L’amministrazione comunale dovrebbe cambiare nel 2018 la location: “Si è svolta, quest’anno, in piazza Mar del Plata anche per il rispetto delle norme anti terrorismo” fanno sapere dal municipio sambenedettese.
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Ma che c’è di anti-terroristico in Piazza Mar del Plata che non c’è al porto??
E soprattutto. perché alle 21,00 mentre tutti stavano cenando agli stand quando da sempre la messa precedeva l’uscita in mare nel pomeriggio?
Così si puntava a coinvolgere? Raggruppando tutto e tutti insieme allo stesso orario?
Ho cancellato il precedente commento perchè non avevo ancora letto i disappunti quotidiani e non ero presente, mi avevano raccontato i fatti in modo diverso.
Comunque credo che il posto sia stato scelto perchè dopo i fatti di torino ci sono chiare linee guida sui posti senza adeguate vie di fuga.
Spero che il prossimo anno si riesca in qualche modo a rispettare gli standard di sicurezza anche all’interno del porto.
Le vie di fuga delle ‘location’ precedenti mi sembravano migliori. Lo dico da ‘ignorante’ in materia e mi piacerebbe essere smentito in modo specifico. Ciononostante aggiungo che non c’entra nulla sull’impossibilità di conciliare due ‘eventi’ inconciliabili per la loro stessa natura.
Si spieghi meglio. Comunque l’inconciliabilità dell’Eucarestia (nella quale prevale il silenzio) a stretto contatto con un ristorante super affollato e giustamente rumoroso c’entrano poco con le sue considerazioni
Quindi per una vita abbiamo rischiato le stragi…