SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutto esaurito al Ristorante “Ristoro al Porto” per la cena solidale promossa mercoledì 26 luglio  dai Rotary Club del territorio per finanziare il progetto Fenice , che intende realizzare una struttura debitamente attrezzata,  da mettere a disposizione delle imprese terremotate, quale sede legale e   per le attività di segreteria, di formazione, di gestione dell’ e commerce.

I presidenti dei tre R.C., rispettivamente Vincent Joseph Mazzone per il R.C. di Ascoli Piceno, Girolamo Claudio Trofino per il RC di San Benedetto del Tronto, Mario di Buo’ per il RC San Benedetto Nord  hanno curato l’organizzazione della serata , coinvolgendo soci, amici, conoscenti e conseguendo un risultato positivo che è andato oltre le previsioni.

L’adesione alla cena solidale è pervenuta anche dai Rotary Club dell’area teramana, con l’acquisto di molti biglietti e con la presenza di presidenti e soci.

Presenti anche il past governor Ferruccio Squarcia con la moglie Cristina, la Governatrice del Distretto 209  Inner Wheel Antonella Roncarolo Taffoni, la presidente del Rotaract di San  Benedetto del Tronto Alarica Esposito.

La vendita dei biglietti ha consentito di accantonare circa ottomila euro, che sono stati simbolicamente riportati in un mega assegno esibito al Governatore del Distretto  2090 Valerio Borzacchini, intervenuto alla serata con la moglie Carla e l’assistente dei club del territorio Gabriella Ceneri.

Questa somma si aggiunge ai tanti contributi raccolti dai rotariani per questo scopo e a quelli ricevuti dai rotariani di tutta Italia e persino del mondo, che hanno fatto pervenire il loro sostegno ai club delle zone colpite dal sisma, manifestando la volonta’ di finalizzare le donazioni verso un progetto concreto.

Il sindaco di Arquata del Tronto Leandro Petrucci, presente all’iniziativa insieme alla sua assistente dott.ssa  Daniela Santoni e al sindaco di Folignano Falcioni, ha ringraziato il Rotary per l’impegno e la concretezza delle azioni, ricordando che l’area di proprietà del Comune, sulla quale sorgerà il Palarotary, è stata già individuata e messa a disposizione, mentre le pratiche burocratiche per l’inizio dei lavori si stanno completando.

Anche l’assessore Antonella Baiocchi, intervenuta  in rappresentanza del SIndaco del Comune di San Benedetto del Tronto, impegnato in concomitante manifestazione, ha ribadito la meritoria azione del Rotary, plaudendo all’iniziativa.

Il Rotary – Distretto 2090 ha costituito recentemente una ONLUS per gestire i proventi della raccolta fondi per il progetto Fenice, alla quale tutti possono effettuare versamenti, che godono di benefici fiscali in sede di dichiarazione dei redditi.

Il Rotary -distretto 2090 sta svolgendo da parecchi mesi , sempre nell’ambito del progetto Fenice, attività di tutoraggio delle aziende terremotate, a titolo gratuito, tramite i professionisti rotariani membri dell’associazione distrettuale Virgilio 2090, presieduta dal past Governor Luciano Pierini , coordinata dal segretario Piero Chiorri e da Ilaria Gasparri.

Con vera soddisfazione l’associazione annuncia la riapertura della parrucchieria – salone di estetica Kosmos il 5 agosto prossimo ad Arquata del Tronto. La signora Italia Pala, titolare della attività, ha ringraziato i professionisti rotariani che l’hanno accompagnata con servizio di consulenza gratuita verso questo significativo traguardo, dopo la chiusura necessitata dai danni riportati alla struttura per il sisma.

“Ho ricevuto attenzione ai miei problemi e consulenze professionali che non mi sarei mai potuta permettere, per questo ringrazio il Rotary ed in particolare i miei tutor dell’associazione Virgilio 2090 che mi hanno seguito in questi mesi – dice la signora Italia Pala -ricevere un contributo in denaro non mi avrebbe aiutato così , per questo ho apprezzato il tipo di aiuto offerto e ne ho colto i benefici,  tra qualche giorno riapriremo  il salone, che nel 2014 ha festeggiato i 25 anni di attività.  Con la mia socia Giusy e le due dipendenti condivido la speranza che la clientela abituale possa  riprendere a frequentarlo normalmente , perché questo sarebbe un segno tangibile della rinascita della nostra comunità “.