MONTEPRANDONE – “Il Sapore della Luna” ha ricevuto la medaglia d’oro. O meglio, due medaglie, che classificano il suo vino come un’eccellenza del territorio.
Venerdì 28 luglio, presso l’azienda “Il Sapore della Luna” di Monteprandone, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del premio.
“La Selezione del Sindaco” è un prestigioso concorso enologico, che dal 2001 premia i vini più meritevoli a livello internazionale. Organizzata dall’Associazione Nazionale Città del Vino, patrocinata da Recevin (Rete europea delle Città del Vino), e autorizzata dal Ministero per le Politiche Agricole, la competizione ha visto schierate in gara oltre 1200 etichette, provenienti soprattutto da Italia, Spagna e Portogallo. Al concorso hanno partecipato piccoli produttori, attenti alla qualità e al gusto di un prodotto sapientemente lavorato, caratteristico del comune di provenienza.
Proprio per l’importanza della locazione dell’azienda, “La Selezione del Sindaco” non premia soltanto i produttori del vino, ma anche i rappresentanti del territorio in cui è coltivato il vitigno.
Durante la conferenza stampa, quindi, è stato consegnato un riconoscimento speciale al sindaco Stefano Stracci, per la sua politica di valorizzazione e promozione dell’agricoltura monteprandonese.
“Esprimo tutta la mia soddisfazione nel ricevere un premio per il territorio di Monteprandone” ha dichiarato Stracci “l’idea di associare il riconoscimento di un vino al riconoscimento di un sindaco è significativa, perché vuole sottolineare il forte legame che c’è tra viticoltura e territorio. Una viticoltura che, grazie all’esperienza e agli investimenti dei privati, si traduce in un’eccellenza. Con questo riconoscimento viene certificata un’eccellenza enologica nata, coltivata e vinificata a Monteprandone. Il successo della cantina si unisce al successo imprenditoriale del dottor Gramenzi che ha voluto investire sul territorio, con lungimiranza e intelligenza, andando a recuperare una tradizione, quella dell’agricoltura, e legandola ad una prospettiva del futuro, quella dell’accoglienza, creando così un’opportunità in più per il territorio”.
In segno di riconoscimento per la vittoria, il dottor Marco Gramenzi e l’enologo Sergio Cappelli hanno consegnato due pergamene al sindaco, e hanno presentato il vino degno dell’ambito premio: si tratta di un Pecorino “Spiagge” del 2014, dal gusto concentrato e ben bilanciato.
Lievemente fruttato, il vino presenta al contempo note floreali di biancospino e ginestra, per un effetto finale sospeso tra il fresco ed il vigoroso. Il segreto della sua bontà, spiegano i produttori, sta nell’esposizione del vigneto: le viti del “Sapore della Luna” sono infatti orientate in modo da ricevere costantemente la brezza marina dell’Adriatico, la quale conferisce al prodotto una particolare sapidità. Inoltre, a causa del terreno argilloso, le piante producono pochi grappoli, ma dal succo molto saporito.
Quale riconoscimento del suo sapore unico, “Spiagge” è stato insignito di due medaglie d’oro, una per la categoria vini bianchi secchi tranquilli IGP e DOP, l’altra per la categoria biologica “BioDiVino”.
Il Pecorino è uno dei tre vini prodotti dall’azienda; lo seguono, ma non per importanza, i rossi “Brutale” e “Gaglioffo”, quest’ultimo riconosciuto nella competizione enologica di Merano.
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Dovreste ogni tanto parlare anche dei vari disservizi che ci sono in tutta la zona industriale di Centobuchi. Se io fossi un giornalista, oltre che parlare del premio vinto dalla cantina Sapori della Luna, metterei a risalto, per Esempio, quanti soldi pubblici sono stati investiti per la sola attività di questa Azienda, quanto è costata la strada alla comunità per servire unicamente questa azienda? Un milione di Euro? Quanti soldi ha investito l’amministrazione di Stracci per sostenere un minimo di viabilità nella zona industriale? Li ci sono tantissime aziende e non si potrebbe parlare di favori ad un solo imprenditore.… Leggi il resto »
A parte che di servizi sulla zona industriale di Monteprandone ne abbiamo fatti e tanti, corredati da moltissime foto che indicavano il degrado. Comunque visto il suo input faremo un’altra inchiesta prima possibile. Per il resto visto che è così ben informato nessuno le vieta di fare un esposto al Comune di Monteprandone ed esporre quelle che lei ritiene presunte irregolarità e parzialità. Non non ci assumiamo la responsabiltà di quanto ha scritto ma la invitiamo a fornirci le documentazioni nel caso volesse passare dal presente semplice commento ad un atto formale. Non mancheremo di renderlo pubblico, perché così lei… Leggi il resto »
Io, gentilissimo Direttore, non mi nascondo dietro un dito, mi sono firmato con nome e cognome, ma non faccio il giornalista, non spetta certo a me mettere a risalto come vengono spesi i soldi dei contribuenti dei cittadini e di tutti quelli che pagano le tasse al comune di Monteprandone, in primis spetta a quelli preposti a questo compito, che sono i consiglieri di opposizione, e poi anche a chi fa informazione. Non vedo perche, altrimenti, voi giornalisti criticate, spesso, le scelte amministrative di altri comuni (vedi di San. Bendetto). Io mi riferivo a voi del giornale Riviera Oggi, non… Leggi il resto »
L’unisca cosa che capisco è che a lei non piace la giunta Stracci. È comprensibile visto che alle elezioni ha cercato di impedire che l’attuale sindaco vincesse ritenendo che con la coalizione che lei avrebbe preferito i cittadini ne avrebbero tratto vantaggio. Normale e giusto. Per quel che riguarda Gaspari che ora non è più sindaco le cose stanno diversamente. Lui ce l’aveva con noi (e non viceversa) perché riportavamo commenti motivati dei cittadini (come accade adesso) contrari alla sua amministrazione. Ha anche ragione quando scrive che sulla giunta Stracci siamo poco incisivi anche se certamente non la incensiamo come… Leggi il resto »
Il signore però non dice che sono state asfaltate, negli anni, anche tutte le altre strade bianche che collegano centobuchi con Monteprandone. Tutte le varie vie che arrivano a via Montetinello e la strada di Contrada Monterone. Se il comune avesse lasciato bianca via Spiagge, qualcun altro si sarebbe lamentato che è una via di serie B. P.S.: la zona industriale di centobuchi è quella che più di tutte è riuscita ad attirare nuove aziende rispetto alla Z.I. dell’interland Sambenedettese, evidentemente tutto questo malaccio non è.
Cosa avrebbe commentato precisamente? La sua è stata nel suo ultimo post una considerazione o meglio un’illazione che nulla c’entra con i problemi di Monteprandone