SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tanti gli argomenti trattati nel “faccia a faccia” con il primo cittadino Piunti che Riviera Oggi ha avuto nel pomeriggio del 26 luglio. Ovviamente, vista la contingenza del tema, siamo partiti dal maltempo e dalla gestione dell’emergenza del pomeriggio del 25 luglio, quando un breve ma violento nubifragio si è abbattuto sulle nostre coste.

Tra le pieghe dell’intervista, però, il Sindaco ha avuto modo di rispondere anche a due degli argomenti che hanno popolato le pagine della più recente cronaca politica. E in entrambi i casi c’entra qualche polemica alzata dall’opposizione: stiamo parlando della questione project financing per la piscina comunale e della mostra “Uomo in Mare”.

QUESTIONE PROJECT (dal minuto 20). Nel primo caso, tra le critiche “piovute” sul progetto-Piscina spiccano quelle sollevate, anche con veemenza e con una piccola “lite” in commissione (CLICCA QUI), da Giorgio De Vecchis, che ha evidenziato i suoi dubbi di carattere urbanistico prima, e di legge poi sul piano. “L’amministrazione aveva due scelte” esordisce Piunti “riaprire prima la vasca esterna sapendo di dover poi rimettere mano alla struttura oppure aspettare un anno e ridare alla città una piscina comunale completamente operativa” chiosa il Sindaco che poi passa a rispondere, a suo modo, alle polemiche: “Serve una separazione netta fra l’organo politico e l’organo amministrativo che deve portare a termine ciò che è la volontà politica, volontà che è dei cittadini che hanno scelto una maggioranza che ha il dovere di tramutare in realtà. Le questioni tecniche le rimando agli uffici, saranno loro a dire quello che si può o non si può fare”.

Il Sindaco poi risponde anche, e piuttosto chiaramente, sui dubbi di carattere ideologico, diciamo così, che hanno portato alla scelta dello strumento della finanza di progetto: “Noi siamo convinti della nostra scelta che ridarà alla città una struttura a norma, con servizi ampliati e con un risparmio eccezionale, perché ad oggi la piscina ai cittadini sambenedettesi costa 145 mila euro all’anno”.

MOSTRA “UOMO IN MARE” E STOCCATA AL PD (dal minuto 33). L’altro argomento riguarda la mostra “Uomo in Mare” oggetto di critiche dal Pd negli scorsi giorni (CLICCA QUI) coi democratici che mettevano in dubbio che per l’installazione si siano spesi i “soli” 20 mila euro arrivati sottoforma di contributo dalla Regione. Piunti non chiarisce i dettagli di spesa della mostra, affermando che un chiarimento sarà dato al Pd se, come preannunciato, produrranno una interrogazione consiliare. Al partito di opposizione, però, Piunti riserva in ogni caso una stoccata: “Quando elevi la tua città da deserto culturale a oasi hai fatto una cosa fatta bene, poi andremo a vedere quanto costa” esordisce sul tema il primo cittadino che quindi affonda la “lama”: “Se le critiche arrivano da chi ha speso 60 mila euro per il Mef (Music Europa Festival andato in scena nel luglio 2012 n.d.r.) , a cui in tre serate sono andate 80 persone, la cosa è singolare. Noi quella cifra non l’abbiamo spesa e non la spenderemo mai” precisa il Sindaco che chiude: “Ad oggi c’è la soddisfazione di aver azzeccato un format.”