SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pochi giorni fa la regione Marche ha comunicato l’approvazione dei progetti “SYS2” e “Social & GEO Open Data”, per un importo totale di 1.608.615,45 di euro interamente finanziati dalla Regione Marche.

I progetti vedono il Comune di San Benedetto del Tronto capofila di una cordata di 64 Comuni del Piceno e del Fermano (per un totale di 361.890 abitanti) e affrontano numerosi temi in ambito informatico: pagamenti online, fatturazione elettronica, conservazione sostitutiva, banca dati dei procedimenti, integrazione dei dati catastali, open data per turismo, per la promozione del territorio, per le strutture sportive e per gli edifici pubblici.

Al termine dei 30 mesi progettuali verranno sviluppati sistemi informatici per l’integrazione con le piattaforme regionali che ogni Comune dell’aggregazione potrà utilizzare a vantaggio della propria cittadinanza; sarà pubblicata una grande banca per la promozione territoriale attraverso la rete regionale degli Open Data; saranno realizzate “app” per il turista e per gli operatori del settore; verranno installati “beacon” (micro trasmettitori che possono notificare la propria presenza a dispositivi vicini) sul territorio per potenziare il marketing territoriale e per indirizzare in modo ottimale i flussi turistici.

“Il progetto tuttavia non vuole produrre solo piattaforme informatiche – spiega Mauro Cecchi, responsabile del servizio Sviluppo Organizzativo e Sistemi Informatici del Comune che coordina le attività – ma intende realizzare obiettivi “sistemici” contribuendo al rilancio del territorio: facilitare la collaborazione fra istituzioni, Comuni delle aree interne e Comuni della costa; attivare una community a livello locale e di area vasta per incentivare il coinvolgimento e la partecipazione delle amministrazioni, dei fornitori, degli operatori economici e dei cittadini nelle logiche dell’open innovation; razionalizzare e condividere gli investimenti economici per l’erogazione e gestione dei servizi; mettere a disposizione un ambiente di formazione e supporto agli operatori dei Comuni, sia in presenza che a distanza non solo sugli aspetti tecnici un ambiente che, nel tempo, punta a trasformarsi da comunità di apprendimento a comunità di pratica online”.

“Si tratta della prima esperienza italiana, per dimensione, di sinergia tra Enti del territorio e fornitori di soluzioni informatiche – dice in proposito il sindaco Pasqualino Piunti – oltre ai benefici legati alla standardizzazione dei procedimenti, si realizzerà un’importante economia di scala, permettendo anche ai Comuni più piccoli di dotarsi di soluzioni altrimenti inaccessibili. Un altro aspetto che mi preme sottolineare è quello dei costi: appena 4 euro per abitante per entrambi i progetti, peraltro interamente finanziati dalla Regione Marche. In attesa della Delibera ufficiale di assegnazione dei fondi, attesa a breve, il Comune di San Benedetto del Tronto sta già lavorando all’organizzazione del progetto. Un grazie particolare –conclude il Sindaco – va ai 64 Comuni dell’aggregazione “Marche Sud” senza dei quali non sarebbe stato possibile conseguire questo importante risultato”.