SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Torna anche quest’estate l’appuntamento con le dirette di Riviera Oggi. Questa sera il nostro ospite sarà il Sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti che intervisteremo live dalla gelateria “Voglia Di…” di via Voltattorni dalle ore 19.
Sarà possibile interagire con il primo cittadino inviando le vostre domande all’indirizzo di posta elettronica info@rivieraoggi.it oppure al numero 3335007457 via WhattsApp o Sms oppure commentando questo articolo. Chi volesse può partecipare direttamente alla trasmissione dal vivo, magari gustando un buon gelato artigianale.
Ringraziamo inoltre l’azienda SiDa, di Daniele Siracusa, specializzata nella realizzazione di impianti idraulici, condizionamento e riscaldamento.
I CONTENUTI DELL’INTERVISTA “MINUTO PER MINUTO”
Dal minuto 1. SI PARLA DI MALTEMPO. Il sindaco si dice soddisfatto della gestione dell’emergenza da parte della macchina amministrativa e spiega, in particolare, il problema del semaforo sul sottopasso di via Fiscaletti, rimasto verde nonostante l’allagamento: “E’ stato probabilmente un problema occorso a un sensore che fa scattare il rosso”. Sulle polemiche “piovute” dal Pd: “Quando si fa opposizione bisogna cercare di dare l’immagine che si è attaccati alla città. Già oggi so che c’è gente che ha disdetto le prenotazioni per le vacanze, quindi io direi che prima di parlare chi fa opposizione dovrebbe farsi qualche domanda”.
Dal minuto 9 e 40. CAPITOLO “MOVIDA”. “Già in campagna elettorale mi ero ripromesso di prendere questo problema di petto e ad oggi qualche miglioramento c’è stato, non lo dico io ma i residenti. Abbiamo implementato il tavolo sicurezza, abbiamo una task force che monitora il centro dal giovedì alla domenica. Ho parlato con i gestori dei bar che io non voglio criminalizzare anzi, penso che a San Benedetto un divertimento “sano” debba essere garantito. La “movida”, intesa come problema, “non si risolve in un anno” chiosa Piunti “ma pur non essendo ad oggi risolto, è in via di soluzione. Molti locali iniziano a collaborare” dice il sindaco in un’altro passaggio “l’ordinanza sta dando qualche frutto”.
Sulle telecamere: “Io in bilancio ho trovato in eredità solo 29 mila euro per il progetto, che abbiamo portato a 90 mila, ecco il perché del ritardo.” Sul posizionamento: “previste le telecamere non solo in centro ma anche in altre zone sensibili come le stazioni o le periferie perché sicurezza non è solo “movida” ma anche difesa della città dalla criminalità, che è circoscritta in una città come la nostra, ma va comunque monitorata”.
Dal minuto 20 e 20. PISCINA COMUNALE E QUESTIONE “PROJECT FINANCING”. “L’amministrazione aveva due scelte” esordisce Piunti “riaprire prima la vasca esterna sapendo di dover poi rimettere mano alla struttura oppure aspettare un anno e ridare alla città una piscina comunale completamente operativa”. Sulle polemiche: “Serve separazione netta fra l’organo politico e l’organo amministrativo che deve portare a termine ciò che è la volontà politica, volontà che è dei cittadini che hanno scelto una maggioranza che ha il dovere di tramutare questa volontà in realtà. Le questioni tecniche le rimando agli uffici saranno loro a dire quello che si può o non si può fare. Noi siamo convinti della nostra scelta che ridarà alla città una struttura a norma, con servizi ampliati e con un risparmio eccezionale, perché ad oggi la piscina ai cittadini costa un meno 145 mila euro all’anno”.
Dal minuto 25. LA SANITA’ SUL PIATTO. “Vorrei che sulla sanità tutte le forze politiche di San Benedetto avessero una sola voce” chiosa il Sindaco che prosegue: “Non siamo le “Marche sporche” perché attraiamo 180 milioni di mobilità attiva ogni anno mentre altri fanno debiti”. Una piccola stoccata, poi, anche al Pd: “Il Pd non può pensare che la Sanità sia solo di sua pertinenza” continua Piunti ribadendo di non aver gradito l’assenza di Anna Casini alla conferenza dei sindaci della scorsa settimana “dopo che era stata a un evento sulla Sanità del suo partito a Porto D’Ascoli qualche giorno prima”.
Dal minuto 33. SI PARLA DELLA MOSTRA “UOMO IN MARE”. Piunti parte dalla spesa, col Pd che negli scorsi giorni non si è detto convinto che la mostra sia costata “solo” 20 mila euro. “E’ stata annunciata un’interrogazione e la spesa sarà oggetto di risposta all’interno di essa”. Il sindaco poi continua: “Quando le cose vengono fatte bene a qualcuno dà fastidio mentre io, personalmente, quando le cose riscuotono successo sono contento indipendentemente da chi le fa perché sono un successo per la mia città. Devo dire poi che non ho mai visto tanta gente in Palazzina sia all’inaugurazione che nelle serate successive. Quando elevi la tua città da deserto culturale a oasi hai fatto una cosa fatta bene, poi andremo a vedere quanto costa. Se poi la critica arriva da chi ha speso 60 mila euro per il Mef, a cui in tre serate sono andate 80 persone, la cosa è singolare. Noi quella cifra non l’abbiamo spesa e non la spenderemo mai. Ad oggi c’è la soddisfazione di aver azzeccato un format.”
Dal minuto 38 e 30. PARLIAMO DI ABUSIVISMO COMMERCIALE. “Il progetto di vigilanza in spiaggia era un progetto che voleva coinvolgere i privati perché andava a loro beneficio. Il prossimo anno lo prenderemo per tempo” annuncia Piunti “quest’anno se ne è parlato a stagione in corso”. In questo ultimo anno però la lotta agli abusivi si è inasprita, anche con l’aiuto del Prefetto. Il problema però non si risolve perché poi gli abusivi tornano e quindi l’unica strada è quella dei blitz e ho suggerito di cercare di individuare i depositi.” Un appello poi il Sindaco lo fa agli acquirenti: “Chi compra la borsa da vu cumprà non può poi lamentarsi della loro presenza in spiaggia, magari sui social. Se manca la domanda manca anche l’offerta”.
Dal minuto 43 e 32. PARLIAMO DEL DRAGAGGIO DEL PORTO DI SAN BENEDETTO. Dopo che la Regione ha dato il via, il 21 giugno, agli scavi per il dragaggio Piunti ci aggiorna sul tema. “Oggi ho sentito al telefono il responsabile dell’Autorità Portuale che mi ha anticipato che lunedì probabilmente cominceranno i lavori dell’escavo. Questo è un evento storico per San Benedetto e per la sicurezza dei nostri marinai. Non sarà risolutivo come intervento ma sarà comunque un passo importante per mettere in sicurezza tutto il porto. I primi di agosto ci sarà conferenza stampa per presentare l’intero progetto.”
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Alcune domande:
– Quali sono le politiche Urbanistiche? Si intende seguire la strada per un nuovo PRG, seguire i Poru di Gaspari o lasciare tutto così e fare varianti a secondo delle esigenze?
– Quali politiche giovanile intende mettere in campo per combattere il fenomeno definito NEET (not employed in education or training)?
– Intende avviare processi di partecipazione attiva dei cittadini nelle scelta dell’amministrazione? Se si quali?
– In ambito turistico è possibile anticipare la programmazione degli eventi?
MI dispiace che questo Sindaco abbia intolleranza a delle domande che non sono nemmeno delle critiche ma semplicemente delle richieste di chiarimento. Ha ripreso e peggiorato l’atteggiamento del suo predecessore verso le domande di contenuto… una persona vuole informarsi, ma mi piacerebbe capire come può farlo se il programma di mandato non è nemmeno nel sito del comune come si vede dall’immagine allegata?
Sono previste iterazioni correttive nella raccolta dei rifiuti con Picena Ambiente per ridurre il costo d’appalto per il servizio che grava di piu’ in bilancio e dove si presume si possano ottenere i maggiori risparmi in termini economici? Quali studi di fattibilità in merito nel breve termine?
In argomento movida: -non ritiene utile uno strumento come la licenza a punti per differenziare i locali che creano problema dagli altri? Riduzioni di orario e altri provvedimenti dovrebbero andare a colpire solo chi lo merita e non tutti indiscriminatamente. -per incrinare la sensazione di impunità di cui beneficiano da anni i vandali della notte, non è il caso di introdurre una vigilanza in borghese in grado di individuare e colpire chi urina, danneggia, schiamazza, colpendone alcuni con multe esemplari che possano dare un esempio e costituire un deterrente? Limitarsi ai locali non è sufficiente, perché molti continuano a girare… Leggi il resto »
Sinceramente non capisco perché si richiede di inserire domande e poi non vengono fatte; nel filmato si è parlato di movida come un fenomeno in via di miglioramento a detta di molti, quando in realtà il miglioramento è quasi impercettibile (se c’è…). Poi si è parlato dell’ordinanza e della task force come gli utili strumenti adottati finora, cosa che nella realtà va misurata con i risultati (idem come sopra), e nulla su quali ALTRI passi si dovranno fare per affrontare di petto la questione e per portare a casa risultati più tangibili, che era poi il senso delle domande che… Leggi il resto »
Mi sembra strano.
Pure a me, Zarè!
Credo che Carlo Fazzini abbia dato spiegazioni esaurienti
Non siamo ovviamente riusciti a fare tutte le domande che ci sono arrivate anche perché ne erano oltre 30 alla fine fra sms e messaggi WhattsApp. Inoltre e lo dico con assoluta sincerità, nel suo caso specifico, personalmente ho trovato che due delle sue domande non aggiungessero molto alla discussione visto che la questione licenza a punti potrebbe essere superflua visto che l’ordinanza prevede chiaramente una scala crescente di sanzioni nel caso di reiterazioni nelle violazioni da parte dei locali. Per quanto riguarda la delocalizzazione al porto non è un’impresa facile visto c’è un piano regolatore in area portuale che… Leggi il resto »
Grazie della spiegazione Carlo. Faccio notare che il problema è complicato e non richiede imprese facili per contrastarlo e risolverlo, ma il massimo impegno della politica a trovare strade percorribili o a rendere percorribili quelle impervie. C’era poi anche una terza domanda sul controllo degli avventori dopo la chiusura dei locali, cosa di elevatissima criticità. Di fondo, per capire la bontà dei provvedimenti occorre misurare i risultati e non i proclami e le ordinanze, e i risultati al momento sono impercettibili per cui sarà gioco forza dover compiere qualcosa di diverso rispetto a quanto si sta facendo ora, sempre che… Leggi il resto »
Dispiace non aver potuto fare tutte le domande. Vorremmo farne un’altra in autunno con il sindaco e prometto che la prossima volta catwal e first saranno i primi in lista
cara Rivieraoggi il filmato del consiglio comunale aperto sulla sanità è disponibile sul sito del comune…
basta rivederlo e ricordare chi l’ha fatto convocare…
Chi lo ha messo in dubbio?
Ok