SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Dopo il Consiglio Comunale di ieri, che ha votato l’assestamento di bilancio (atto obbligatorio per legge entro il 31 luglio), l’assessore Andrea Traini è voluto intervenire con una nota stampa per chiarire alcune dinamiche che, in parte, sono state oggetto anche di qualche polemica con l’opposizione.

“Desidero innanzitutto ringraziare il Consiglio comunale per aver espresso, con ampia maggioranza, il voto favorevole alla delibera di approvazione della salvaguardia degli equilibri e dell’assestamento generale di bilancio.

Non è un ringraziamento formale perché questo atto, oltre a costituire un adempimento fondamentale per la gestione economico – finanziaria dell’Ente, esprime in sintesi il grande lavoro fatto da tutte le strutture comunali per assicurare una buona qualità della situazione finanziaria dell’Ente malgrado le note difficoltà economiche che investono il nostro Comune come tutto il Paese.

Ci siamo infatti trovati a dover gestire una situazione non facile sin dal nostro insediamento per diverse cause, sia generali, connesse cioè alle difficoltà generali del Paese che hanno comportato pesanti riduzioni di risorse disponibili, sia specifiche, come ad esempio la restituzione dell’addizionale TARI alla Provincia di Ascoli Piceno per oltre 200mila euro. Ciononostante, non solo il bilancio comunale è in equilibrio ma siamo riusciti a mantenere invariati questi servizi che riteniamo essenziali, in primis quelli erogati nel sociale, un settore dove oltretutto abbiamo dovuto affrontare i maggiori oneri derivanti dall’aumento dell’IVA disposta dal legislatore sui contratti.

Sul fronte delle entrate, vorrei evidenziare la manovra che avviamo per il recupero dell’IMU sugli impianti fotovoltaici sparsi sul territorio comunale per un importo stimato complessivo, nel triennio 2017/2019, di oltre mezzo milione che potrebbero essere anche di più.

Questo progetto è coerente con le intenzioni sempre dichiarate dall’Amministrazione Piunti, creare cioè nuove risorse finanziarie a sostegno di bisogni pubblici crescenti e puntare a recuperare ogni euro dovuto al Comune.”